Gianni Teodoro, l'investigatore
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dal Gruppo Consiliare PD riceviamo e pubblichiamo
Pescara 12 agosto 2009
Per Teodoro: un comune perennemente sotto inchiesta
Non rinuncia allo stereotipo dell’investigatore a tutti i costi l’Assessore Teodoro: prima in qualità di consigliere di opposizione e soprattutto come Presidente della Commissione di Vigilanza ha lavorato incessantemente e comunicato ad ogni piè sospinto l’invio di atti e relazioni alla magistratura inquirente, oggi come Assessore ai Lavori Pubblici annuncia inchieste interne per disfunzioni sull’apertura dell’ufficio comunale preposto all’occupazione di suolo pubblico, forse potendo vantare anche della carica di Assessore alla Polizia Municipale.
Siamo certi che con il piglio che lo contraddistingue non faticherà molto a venire a capo dell’intricata vicenda che ha visto un Ufficio della sua struttura chiuso al servizio pubblico per mancanza di personale, poiché quello preposto è stato posto in ferie senza averne assicurato, per tempo, la sua sostituzione.
Senza poter disporre degli strumenti investigativi che possiede l’Assessore Teodoro e potendo contare solo sulle prerogative di consiglieri comunali, è stato possibile visionare che la domanda di ferie risulta correttamente autorizzata dal Responsabile dell’Area Lavori Pubblici, Ing. Alessandro Salvati, senza che risulti, a quella stessa data, che alcun dipendente comunale abbia coperto la “vacanza” temporaneamente determinatasi.
Speriamo che l’Assessore Teodoro non ce ne voglia per questa invasione di campo auspicando nel contempo che non si distolga altro personale della Polizia Municipale dai compiti di maggior rilievo di questo periodo che, anche senza l’inchiesta interna annunciata da Teodoro, evidenziano un vistoso allentamento come dimostra l’anarchia che regna sulle strade cittadine.
Il Consigliere
Enzo Del Vecchio
Conferenza stampa a Lecce
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Riceviamo e pubblichiamo
Il Presidente della Provincia di Lecce, dott. Antonio Gabellone, ha convocato per il 19 agosto 2009, alle ore 12.00, presso la sala conferenze di Palazzo Adorno – Provincia di Lecce, una conferenza stampa per illustrare le finalità della manifestazione di solidarietà in favore della terra d’Abruzzo, tanto duramente provata dopo il sisma del 6 aprile scorso.
L’onda della solidarietà si espande nel grande Salento:
“L’Abruzzo chiede il Salento risponde”.
Si diffonde il movimento di sensibilizzazione, in favore dell’incontro organizzato alfine di raccogliere fondi, per contribuire alla ricostruzione della Basilica aquilana di Santa Maria di Collemaggio, in concomitanza della ricorrenza della
Perdonanza Celestiniana
quest’anno offuscata dal gravissimo sisma che ha colpito l’Abruzzo.
Il particolare significato della manifestazione di spiritualità, cultura ed arte tende a correlare L’Aquila “immota manet”, Collemaggio con la figura di Papa San Celestino V, fondatore di questo capolavoro dell’architettura medievale; uno dei luoghi fra i più rappresentativi per la religiosità della gente abruzzese.
Si tratta di un vincolo secolare che sisnoda e merita di essere rievocato, a pochi mesi dalla emergenza che ne ha lesionato le profonde identità: così si sviluppa con vari frammenti storico-artistici ricomposti nella peculiare trama espressiva, l’itinerario spirituale e culturale appositamente ricostruito per l’occasione.
A rappresentare il senso di una partecipazione morale e civile per l’Abruzzo ferito della gente salentina, pronta a dare una mano, idealmente si ritrova nella cornice della serata, la fusione del caratteristico rosone romanico di Collemaggio, Chiesa madred’Abruzzo, con quello della Cattedrale di Otranto, Porta d’Oriente d’Italia.
La Città di Santa Cesarea Terme ha perciò assunto l’iniziativa di alta rilevanza nazionale, per testimoniare la sincera riconoscenza che si deve ai tantissimi gruppi impegnati a prestare soccorso e supporto nel dopo terremoto del 6 aprile scorso.
Infatti qui, il 29 agosto 2009, alle ore 21.30, i valorosi volontari della Protezione Civile, i rappresentanti del Corpo dei Vigili del Fuoco, della Croce Rossa Italiana e delle "Misericordie", provenienti dal Salento, che hanno operato ed ancora operano per far fronte alla calamità in Abruzzo e nella Città dell’Aquila in particolare, riceveranno un simbolico riconoscimento ufficiale per l’importante contributo da loro prestato.
Con il patrocinio personale del Presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, dell'Arcivescovo dell'Aquila, Mons. Giuseppe Molinari e della Presidente della CroceRossa Italiana - Abruzzo, Sig.ra Maria Teresa Letta; in rappresentanza l'Unione Europea, il Governo Italiano, la Regione Puglia e le Province salentine di Lecce, Brindisi e Taranto, si svolgerà l’appuntamento, che tanto vasto interesse sta riscuotendo nel Paese.
Agli organizzatori dell’evento è già pervenuto l’apprezzamento del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, per la generosa testimonianza espressa dalla Comunità salentina.
Del tutto speciale, il consenso del Sottosegretario alla Presidenza del Consigliodei Ministri, Dott. Gianni Letta, il quale, da abruzzese, ha voluto subito sostenere econdividere l’obiettivo della qualificata iniziativa assunta dalla Città di Santa Cesarea:
“Questa è la vera solidarietà, ispirata dalla fede e sostenuta dalla cultura e dall’arte.
Vi seguirò a distanza, partecipando spiritualmente e unendomi a voi con un pensiero grato ericonoscente, lieto del sicuro successo”.
Gian Maria Gazzanica
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Gina Maria Gazzaniga ieri ci ha lasciato

Il mondo del calcio in particolare perde uno dei suoi più appassionati cultori
Thales Alenia per lo stabilimento dell'Aquila
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ALENIA INVESTE 30 MILIONI PER NUOVO STABILIMENTO
''E' qui all'Aquila che dobbiamo riesplodere, perché L'Aquila già vola su molti satelliti internazionali''.
E' stata questa l'esortazione di Luigi Pasquali, responsabile di Thales Alenia Space Italia, che, affiancato dal presidente della multinazionale, Reynald Seznec, ha presentato il progetto industriale per la rinascita di un nuovo stabilimento all'Aquila, centrato sull'eccellenza tecnologica ed ingegneristica.
E' dal 1983 che la Thales Alenia Space ha una propria linea produttiva nel capoluogo abruzzese, specializzata nella componentistica elettronica per la costruzione di satelliti.
Quasi 300 le persone occupate ed un prestigio in continua crescita.
Tutto, fino al tragico sisma del 6 aprile che ha danneggiato in maniera irrecuperabile il sito di Pile.
''In quel giorno -ha detto Reynald Seznec- tutte le attività si sono interrotte e per i nostri dipendenti, uno dei quali è morto, c'è stata la paura delle incertezze.
Ma già nelle ore successive -ha proseguito- siamo riusciti a predisporre un Piano di ripresa industriale, mettendo in salvo la strumentazione ed il materiale in produzione.
Ora, circa 200 dipendenti lavorano nella sede di Roma, si spostano ogni giorno con bus navetta.
Per gli altri abbiamo trovato sistemazioni temporanee in loco.
Per noi è un immenso patrimonio di professionalità che non va assolutamente perduto''.
Il progetto della Thales Alenia Space, illustrato da Luigi Pasquali, prevede la realizzazione di un nuovo sito di 30-40 mila metri quadrati che accoglierà la produzione storica dello stabilimento ma anche nuove linee produttive dedicate alla realizzazione di antenne satellitari Sar, leggere e di grandi dimensioni.
Le alternative della localizzazione sono due: o al posto del vecchio stabilimento che deve essere buttato giù, o nell'area Pile, poco distante.
Si tratta di un programma ambizioso per il quale Thales Alenia Space investirà 30 milioni di euro subito (entro 24 mesi) e un'altra ventina per portare avanti l'ulteriore potenziamento dell'azienda.
La progettazione del nuovo stabilimento fa capo a Finmeccanica.
''Gli edifici ricostruiti -ha anticipato Luigi Pasquali- risponderanno ai più severi criteri antisismici previsti dalla nuova normativa ed alle soluzioni impiantistiche ispirate ai principi dell'architettura sostenibile, con particolare riguardo al risparmio energetico ed agli aspetti bioclimatici della costruzione''.
Sia Reynald Seznec che Luigi Pasquali hanno voluto ribadire la vicinanza della multinazionale ai lavoratori aquilani, già provati dalla tragedia del terremoto e assolutamente non in grado di sopportare anche la perdita dell'occupazione.
Entro ottobre, è stato assicurato, le maestranze saranno tutte a pieno regime.
Prima a Roma, poi lentamente verso L'Aquila.
L'avvio dei lavori di costruzione del nuovo sito è previsto per settembre.
Tempo due anni e la città potrà riabbracciare il suo gioiello di microelettronica.
''La ricostruzione -ha detto ancora Reynald Seznec- è per noi un'opportunità per sviluppare una nuova ambizione industriale.
Un'ambizione che passa però anche da un progetto economico e di sviluppo nella regione Abruzzo condiviso e costruito in stretta collaborazione con il Governo italiano, le amministrazioni locali e l'Agenzia spaziale italiana''.
Il progetto contempla una stretta interazione con l'Università dell'Aquila, attraverso un ''Joint research lab'', luogo fisico per stimolare la ricerca e lo sviluppo di competenze nei giovani studenti.
Un'opportunità per l'ateneo aquilano, e le facoltà di Ingegneria, Matematica, Scienze ed Informatica, di riappropriarsi della propria mission.
Ipotizzata anche la coabitazione, nel nuovo sito industriale, di Thales Alenia Space con Selex Comunication.
Ma per tutti l'imperativo è rapidità.
Condizione necessaria per far ripartire l'economia e la vita in una città che è ancora ferma al 6 aprile. (Asca)
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