Casa dello studente
- Visite: 1031

Pescara, 7 settembre 2009
COMUNICATO STAMPA
Albergo e non “casa dello studente”
l’amministrazione Mascia fa marcia indietro
La tanto sbandierata “casa dello studente” che aveva fatto gioire ed esultare l’amministrazione Mascia per aver raggiunto chissà quale impensabile traguardo altro non è che una iniziativa privata finalizzata a realizzare un “albergo per studenti”, in un’area PUE prevista dal Piano Regolatore Generale senza alcuna variazione delle prescrizioni ivi previste.
Dopo le puntualizzazioni fatte nei giorni scorsi dai consiglieri del Partito Democratico oggi, in Commissione Urbanistica, l’Assessore Antonelli non ha potuto che confermare quanto da noi sostenuto e precisare che: si tratta di una iniziativa economica di un privato la cui istanza presentata nel mese di aprile è stata nello stesso mese sottoposta alla Conferenza dei Servizi i cui partecipanti, nelle successive sedute del 26 giugno e 17 luglio, hanno espresso il definitivo parere positivo.
A confutare ulteriormente l’ipotesi che non trattasi di “casa dello studente”, ha contribuito il consigliere Pignoli che ha sostenuto come tale configurazione si manifesta in determinate circostanze che vedono la partecipazione della Regione e soprattutto l’assegnazione dei posti letto in base a specifiche graduatorie formate dagli Organismi preposti della locale Università.
Ricondotta così la discussione sui corretti elementi espressi dai Consiglieri del PD gli stessi hanno così ulteriormente potuto far notare che la legittima iniziativa privata, senza nessun accordo con gli enti istituzionali preposti al sostegno degli studenti, non esplica nessun effetto positivo rientrando l’operazione in una normale attività di tipo economica privata.
Su tale presupposto i Consiglieri del PD e della Sinistra Democratica - D’Angelo, Del Vecchio, Diodati e Di Iacovo – hanno sostenuto la necessità e richiesto specifico impegno da parte dell’Assessore affinché, l’amministrazione comunale dimostri vero interesse alla problematica che investe il mondo studentesco nel reperimento di adeguati alloggi, si attivino le seguenti iniziative:
1. promuovere con il soggetto privato realizzatore dell’”albergo per studenti” una convenzione che stabilisca un tetto al “canone” degli affitti da praticare;
2. sostenere con proprie risorse, da impegnare nel bilancio comunale, una parte del canone concordato che lo studente si trova a sostenere;
3. stabilire un rapporto diretto con l’Università che consenta di utilizzare le graduatorie dello stesso ateneo al fine di evitare disparità di trattamento tra gli stessi studenti;
I Consiglieri Comunali
D’Angelo – Del Vecchio – Diodati – Di Iacovo
PETIZIONE DIRITTO AL LAVORO PER GLI OVER 40
- Visite: 2533
IL DIRITTO AL LAVORO
E' in atto una petizione destinata alle massime cariche dello Stato e ai ministri di competenza.
Qui il testo completo e tutte le informazioni per aderire: http://www.sottoscrivo.com/85_diritto-al-lavoro-per-gli-over-40.htm
Ma è importante sapere CHI SIAMO e COSA VOGLIAMO:
"Gocce di Cinema" a cura dell'Associazione ACMA di Pescara
- Visite: 1769

con i documentari dell'archivio del Festival del documentario d'Abruzzo
Prosegue l'appuntamento sulla emittente radiotelevisiva TRSP con "Gocce di Cinema" la rassegna di documentari tratti dall'archivio del "Festival del documentario d'Abruzzo-Premi Internazionali Emilio Lopez".
La cultura del verde
- Visite: 1350
La cultura del verde
Una delle virtù che latita in molti amministratori di enti locali è la “Cultura del verde”.
Assistono impotenti (in alcuni casi anche complici) alla distruzione del verde pubblico.
Reagiscono con veemenza ma, chissà perché, i risultati sono quasi sempre scarsi.
Periodicamente assistiamo al taglio di alberi malati e, al loro posto, l’installazione di un lampione, delle cassette per imbucare la corrispondenza, e chi più ne ha, più ne metta.
Oggi desideriamo segnalare quello che è successo a Piazza San Francesco, a Pescara: su un pezzo di marciapiede lato mare è stato costruito un box (un vero e proprio locale) da adibire a punto di ristoro.
Dalla lunghezza del manufatto si suppone che due pini preesistenti su detto marciapiede siano stati distrutti, supposizione avallata dal ceppo rimasto sul lato sud e dal pino, fortunatamente salvo, sul lato nord.


Pagina 4726 di 4809