Giammario Sgattoni, giornalista, poeta, nasce il 5 maggio 1931 a Garrufo, e muore il 23 agosto 2007.
Trasferitosi a Teramo fin dal1940, dopo il diploma liceale frequentò i corsi di lettere classiche nell'Università di Bologna.
Dal 1947 iniziò a scrivere articoli firmati per il giornale Il Messaggero introdotto dall'allora corrispondente per Teramo, Raffaele Aurini.
Si iscrisse all'ordine dei giornalisti nel 1958.
Pubblicò articoli su numerose riviste e periodici abruzzesi e collaborò ad alcune trasmissioni radiofoniche e televisive.
Si occupò di critica letteraria, tradizioni popolari, arte, archeologia.
Negli anni cinquanta e fino alla soppressione della carica nel 1961, fu ispettore onorario per i monumenti e le antichità e per le arti e le tradizioni popolari per le Soprintendenze locali e condusse egli stesso indagini archeologiche, in particolare presso il suo paese natale nel 1957.
Tra il 1958 e il 1996, anno del suo pensionamento fu responsabile dell'Ufficio stampa e propaganda dell'Ente provinciale per il turismo di Teramo, per il quale curò dal 1959 il notiziario Teramo, le notizie del turismo e l'archivio fotografico, raccogliendo circa cinquantamila fotografie, oggi depositate presso la Biblioteca provinciale M. Delfico di Teramo.
Fu condirettore, insieme a Giuseppe Rosato, della rivista di cultura e d'arte Dimensioni, fondata nel 1957 a Sulmona da Ottaviano Giannangeli, che si proponeva di combattere contro l'isolamento culturale di Abruzzo e Molise, per la creazione di moderne strutture universitarie, per arrestare la “fuga dei cervelli”, per creare comunque occasioni di crescita e di promozione del patrimonio culturale e delle risorse umane della regione.
La rivista chiuse per difficoltà economiche nel 1974.
Nel 1959 fondò il Premio Teramo per un racconto inedito, della cui giuria furono presidenti prima Diego Valeri e poi Carlo Bo.
Al premio ufficiale si affiancava un premio riservato a uno scrittore abruzzese e un premio destinato a uno scrittore giovane.
Tutti i manoscritti dei partecipanti vennero inseriti in uno speciale fondo, appositamente creato, presso la Biblioteca provinciale Melchiorre Delfico di Teramo.
Interrotto nel 1978, fu ripreso nel 1986.
Rivestì diverse cariche in varie associazioni e sodalizi culturali.
Fu anche poeta, aderente alla corrente letteraria dell'ermetismo e amico di Giuseppe Ungaretti.
Vinse diversi premi letterari. Curò inoltre la prima antologia della Poesia abruzzese del '900 in lingua italiana, pubblicata nel 1961.