Monsignor Francesco Saverio Bassi, arcivescovo cattolico, nasce il 10 febbraio 1745 a Carpineto Sinello, e muore a Chieti, il 26 marzo 1821.
Era figlio del barone Michele e di Vincenza Torricella, nobile di Chieti.
Entrò nell'ordine dei Padri Celestini (O.S.B.Coel.) presso la Badia Morronese. Successivamente studiò teologia a Roma, dove divenne amico di Gregorio Chiaramonti, futuro papa Pio VII.
Fu nominato XXX arcivescovo di Chieti il 18 dicembre 1796.
Fu il primo prelato giacobino nel Regno di Napoli. Infatti, in una lettera indirizzata al generale Coutard, comandante delle truppe francesi in Abruzzo, rese omaggio alle istituzioni repubblicane.
Nel 1799 fece leggere durante le funzioni religiose brani del filosofo franceseMably, che era stato proibito da re Ferdinando IV di Borbone, e nei primi anni dell'Ottocento mostrò comprensione verso le cospirazioni carbonare.
Con le suddette attività l'arcivescovo si attirò il rancore di Re Ferdinando IV fin al punto di essere inquisito per istigazione contro le istituzioni.
tutti pazzi per la Civita