Luigi De Crecchio, medico, politico, nasce l’11 settembre 1832 a Lanciano, e muore a Napoli il 3 dicembre 1894.
E’ stato senatore del Regno d'Italia nella XVIII legislatura.
Luigi De Crecchio nasce a Lanciano l'11 settembre 1832 da Giuseppe e Giovannina Borga, quarto di dieci figli.
Compiuti i primi studi approda alla Facoltà di Medicina a Napoli; fu allievo di Giuseppe Pietrocola.
Laureatosi il 26 settembre 1856 a soli ventiquattro anni, inizia un percorso al fianco di uno scelto numero di medici che cambia il volto dell'Ateneo Partenopeo.
Con Decreto Ministeriale del 13 novembre 1861 viene incaricato all'insegnamento della Medicina Legale, nuova scienza di cui diviene il precursore ed il codificatore.
I suoi interessi non solo scientifici, i legami di amicizia con gran parte degli intellettuali napoletani, uniti al suo grande spirito umanitario lo spingono a far parte, con Luigi Settembrini nel 1863, del Comitato di Napoli per la raccolta dei soccorsi da inviare al popolo Ungherese che in quei giorni patisce la fame.
Nello stesso anno inizia a pubblicare i suoi studi sulla rivista Il Morgagni collaborando alla redazione col suo direttore Salvatore Tommasi.
È un periodo di grande impegno che lo vede protagonista come socio della Regia Accademia Medico Chirurgica, socio della Società dei Medici e Naturalisti, corrispondente del Reale Istituto di Incoraggiamento ed onorario dell'Accademia Pontaniana.
Le sue ricerche sperimentali, commentate e riportate su Il Morgagni, influenzano numerosi studenti a seguirlo, e gli facilitano la stesura di dispense, pubblicate dal maggio 1871 al 1875, che poi si traducono in un testo di più ampio respiro: Lezioni di Medicina Legale.
Tra il 1872 ed il 1878 assume l'incarico di Professore Straordinario, viene eletto Deputato a rappresentare la Destra storica nel collegio di Lanciano e Chieti, poi Professore Ordinario nella disciplina della Medicina Legale.
Fondato l'Istituto di Medicina Legale, nel 1879 ne diviene Direttore; e nel 1888 da Preside della Facoltà di Medicina si interessa non solo delle direttive, ma si fa anche promotore per la costruzione di locali atti ad ospitare nuovi Gabinetti per le sperimentazioni.
L'indiscusso valore professionale, la chiara abnegazione gli valgono la nomina, nel luglio 1891, a Rettore dell'Università di Napoli.
A corollario del suo impegno politico, perseguito con la caparbietà che è suo carattere distintivo, durante la XVIII legislatura siede tra i Senatori del Regno.
Nel 1894, fonda e dirige il Giornale di Medicina Legale dove le sue tesi e quelle di altri collaboratori, formatisi alla sua scuola, trovano un breve spazio divulgativo poiché a soli sessantadue anni, il 3 dicembre dello stesso anno, Luigi De Crecchio muore a Napoli sua città d'elezione.
I suoi resti mortali sono nella cappella di famiglia in Lanciano.
Palazzo De Crecchio
Il palazzo fu costruito nel XVIII secolo quartiere Lancianovecchia, nella salita dalla Piazza Plebiscito nella Via dei Frentani.
Il palazzo ha un corpo centrale rettangolare che si suddivide on due braccia laterali scanditi in due settori da cornici marcapiano. Ha due entrate su un lato e sul corpo principale.
Il tetto è decorato al centro da un architrave a capanna con orologio meridiana.
Sul fianco a sinistra vi è una lapide commemorativa per Luigi De Crecchio. Il palazzo ha pianta rettangolare i cui estremi dei lati si ampliano formando una C.
Tali braccia sono visibili dalla via dei Bastioni e contengono un portico con giardino di palme, che viene usato in estate per incontri culturali e a settembre durante la festa del Mastrogiurato per tiri con l'arco in stile medievale.
Parte del palazzo oggi è residenza privata, ma altri locali e l'ingresso monumentale con colonne sono usati per incontri di cultura, teatro, mentre alcuni appartenenti sono uffici turistici e aziendali della Regione Abruzzo.
Il palazzo è realizzato con muratura, travertino e bugnato.