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Paolo GiacchettiPaolo “Paolino” Giacchetti, tinteggiatore, nasce il 10 settembre 1887 a Corcumello, una frazione di Capistrello, da papà Tommaso e mamma Fortuna, e muore a Cook Country il 4 novembre del 1943.

di Geremia Mancini*

Sin da ragazzo “Paolino” si diede fa fare nell’aiutare il padre che era un abile tinteggiatore.

Quello, poi, divenne per sempre anche il suo mestiere.Alfred Robert Giacchetti

La famiglia intanto si era trasferita a Luco dei Marsi.

Insieme al padre nel 1904 si spostò, per lavoro, a Roma.

Un giorno, mentre era intento a dipingere un negozio di barberia “Salone Loreto”, entrò la figlia del proprietario e fu, per entrambi, un colpo di fulmine.

La ragazza si chiamava Anna Parigi (nata a Roma il 22 aprile del 1887) e i suo genitori Loreto e Filomena.

I due si sposarono nel 1905.

Dante Giacchetti e la fidanzataMa il lavoro a Roma non fruttava quanto sperato e allora “Paolino” decise di emigrare.

Nel febbraio del 1911 si imbarcò da Napoli sulla “Celtic” e arrivò a “Ellis Island” il successivo 3 marzo.

La moglie e il piccolo Temistocle, nato il 12 Agosto 1910, lo raggiunsero negli Stati Uniti, viaggiando sulla nave italiana “Stampalia”, l’anno successivo, il 2 dicembre 1912.

La famiglia Giacchetti si stabilì a Chicago.

L’anno successivo nacque, il 23 agosto 1913, il secondo figlio Alviso.

Di figli “Paolino” ed Anna ne ebbero bel 16 ma quattro di loro moriranno praticamente appena nati.

Solo la piccola Olga nata a Chicago nel 1917 riuscirà ad arrivare a 17 mesi.

Dei restanti oltre a Temistocle ed Alviso è stato possibile ricordare Elvezia, Olga (in ricordo della sorellina), Matilde, Alfredo Robert (1922-1976) e Dante (1925-1966).Anna con due figlie

In America “Paolino” riprende l’attività lasciata in Italia ma con maggior successo.

Anni dopo, andò a vivere a Cook Country sempre nell’Illinois, creò la società “Paolo Giannetti ed sons” alla quale successivamente seguirà la “Giannetti Temistocle & Alviso”. Ben 7 figli vestiranno la divisa militare degli Stati Uniti.

Sei saranno impegnati nella Seconda Guerra mondiale e l’ultimo in quella di Corea.

La famiglia Giacchetti, le cui condizioni economiche erano ora migliori, rimarrà sempre assai unita.

“Paolino” morì a Cook Country il 4 novembre del 1943 e la guida della famiglia fu presa dalla coraggiosa e determinata moglie Anna.

Quest’ultima morì, anche lei a Cook Country, il 15 aprile del 1971.

La dinastia Giacchetti continuò naturalmente ad esistere.

*Presidente onorario “Ambasciatori della fame”

tutti pazzi per la Civita

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