Luigi del Giudice, arcivescovo cattolico, nasce il 14 luglio 1709 a Chieti, dove muore il 6 marzo 1791.
Figlio di Saverio, marchese del Casale, e di sua moglie Chiara, di nobile famiglia veneziana, fu posto giovanissimo tra i monaci celestini dell'abbazia morronese di Santo Spirito: vi professò i voti di religione e il 19 settembre 1733 fu ordinato prete.
Fu docente di teologia presso gli studi dei monasteri celestini di San Giovanni Battista a Bologna, di San Nicolò di Plorzano a Bergamo e di Sant'Eusebio all'Esquilino a Roma.
Il 14 maggio 1765 fu eletto procuratore generale della congregazione.
Nominato da papa Clemente XIV arcivescovo di Chieti, fu consacrato il 19 marzo 1770 nella cattedrale di Frascati dal cardinale Enrico Benedetto Stuart.
Ottenne per i canonici del capitolo metropolitano alcuni privilegi e promosse numerosi lavori di restauro della cattedrale.
Morì ultraottantenne e fu sepolto nel presbiterio dell'altare maggiore della cattedrale di Chieti.