Luigi Chiaverini, medico, nasce il 5 maggio 1777 a Palena, e muore a Napoli il 26 marzo 1834, in piena povertà.
Fu sepolto nella Chiesa degli Incurabili, accanto al suo maestro Sementini.
Rimasto orfano del padre in tenera età, passò con la madre a Pescocostanzo, indi a 16 anni fu mandato a studiare medicina a Napoli.
Laureatosi, entrò nel 1798 come pratico nell’Ospedale degli Incurabili.
Dopo sei anni fu chiamato dai suoi concittadini alla condotta comunale.
Qui si adoperò per domane l’epidemia dissenterica che in quel tempo infieriva negli Abruzzi, esercitando in pari tempo la chirurgia.
Morta la madre tornò a Napoli dove aprì uno studio di medicina.
Nel 1812 fu scelto dal Governo a studiare veterinaria in Francia dove strinse amicizia con i più illustri del tempo.
A 35 anni fu iscritto alla Regia Società delle Scienze, a quella di medicina nell’Ateneo di Parigi e alla Società Medica di Wartzbourg. Dopo un soggiorno di tre anni a Charenton e a Parigi, fu richiamato a Napoli a coprire la cattedra di Nosologia generale e Terapeutica e materia medica nella R. Scuola Veterinaria.
Ben presto disgustato della vita pubblica, essendogli stata negata per indebita ingerenza la cattedra di Fisiologia da lui vinta per concorso sin dal 1810, si ritirò a vita privata.
I suoi scritti editi sono 42, quelli inediti sono 10.