Julio Vincent de Prophetis grande farmacista di Chester in Pennsylvania.
Esponente di una famiglia, originaria di Castelli, che seppe realizzarsi negli Stati Uniti.
di Geremia Mancini*
Julio Vincent de Prophetis nasce il 12 settembre del 1898 ad Arsita, da Achille e Maria De Donatis. e muore nel 1977.
Suo padre, nato a Castelli, emigrò per gli Stati Uniti nel 1905 e giunse ad “Ellis Island” con il piroscafo “Prinz Oskar”.
Achille, abile sarto, non impiegò molto ad avviare un suo fortunato “merchant tailor” a Chester, contea Delaware, in Pennsylvania.
Riuscì così a mandare alla sua famiglia, rimasta in Italia, i soldi necessari per vivere tranquillamente e soprattutto per far studiare i figli.
Julio Vincent studiò prima a Città Sant’Angelo e poi al ginnasio di Teramo.
Frequentò poi la Scuola Allievi Ufficiali di Complemento di Caserta.
Allo scoppio della Prima Guerra Mondiale fu arruolato come Tenente del 5° Reggimento Alpini.
Seppe guadagnarsi una “Croce di Guerra” e altri diversi riconoscimenti.
Finita la Guerra la famiglia de Prophetis decise, finalmente, di raggiungere Achille in America.
Giunsero ad “Ellis Island”, nel 1920, a bordo del piroscafo “Patria”.
Julio Vincent de Prophetis si iscrisse alla “Temple University School of Pharmacy” e ottenne la laurea nel 1924.
Per quattro anni lavorò, per fare esperienza, come assistente.
Nel 1928 aprì una propria farmacia la “Chester Pharmacy” una delle farmacie più grandi, fornite e complete della città.
Fece giungere medicinali dall’Europa e dall’Italia.
Era nota la sua filantropica propensione ad aiutare i nostri emigranti e in generale i più poveri.
Nel 1931 sposò Cecil Smith che gli diede tre figlie: Nancy e le due gemelline Sandra e Sonia.
Fu importante rappresentante della potente “National Statew and Delaware Country Pharmaceutical Ass’ns”.
Ebbe quattro fratelli:
Attilio, nato ad Arsita il 28 luglio del 1904, fu “Staff manager” della “Prudential Life Insurance Co.” di Chester e morì nel 1980;
Rocco fu uno stimato “ostetrico” nato nel 1907 morì nel 1985;
Nino ottimo “chirurgo” ottenne una medaglia di bronzo per il salvataggio di un collega medico durante la seconda guerra mondiale e sposò, nel 1939, Mary Tollin di Chester una grande cantante lirica, dalla quale poi divorziò. Morì nel 2003;
Silvia sposò Augusto De Rentiis, uno stimato ingegnere di Philadelphia.
*Presidente onorario “Ambasciatori della fame”