San Panfilo di Sulmona (Pacile, ca. 650 – Corfinio, ca. 700) è un vescovo italiano.
Nato nel VII secolo in Abruzzo, era figlio di un pagano che lo ripudiò quando lui si convertì al Cristianesimo.
Visse tra il 600 e l'inizio del 700 d.C., durante il pontificato di papa Sergio I.
Fu eletto vescovo nel 682: la tradizione lo descrive come persona di animo molto generoso e gentile ed impegnato per la diffusione del cristianesimo tra i Longobardi.
Fu vescovo di Sulmona.
More a Corfinio, di cui fu probabilmente anche vescovo.
È il santo patrono della città di Sulmona, Spoltore e di Scerni dove vi sono chiese a lui dedicate.
La leggenda racconta che il padre ordinò a Panfilo di salire sopra un carro e di scendere da Pacile fino alla valle del fiume Gizio.
In quel punto la montagna era molto ripida e il carro sarebbe precipitato.
Invece, sembra che le ruote del carro siano affondate nella roccia, in modo che Panfilo potesse scendere lentamente a valle.
Si racconta che ancora oggi si possono scorgere, sui fianchi del monte, le orme dei buoi e le scanalature prodotte dalle ruote del carro.