Vincenzo Napoleone, pittore, nasce il 5 aprile 1910 a Torre de’ Passeri, e muore a Pescara il 4 agosto 1984.
Il suo primo contatto col mondo dell’arte fu a 12 anni, in occasione del restauro degli affreschi di Santa Maria delle Grazie nella sua città.
Successivamente si occupò di disegno dal vero alternando la sua opera di pittore a vari altri mestieri negli anni critici del dopoguerra.
Nel 1954 partì per Caracas con Manfredo Michetti, anche egli pittore e vi rimase quattro anni.
Lavorò come ritrattista del Presidente Peres Jimenez e restauratore dei quadri che ornavano le sale del Palazzo di Governo.
Appartengono a tale periodo anche delle opere di carattere religioso realizzate per diverse cattedrali, come Maracaibo, la Vittoria e Valencia.
I rovesciamenti politici che, nel 1958, condussero alle rappresaglie contro Jimenez, costrinsero anche l’artista a tornare in patria.
Qui organizzò una serie di mostre nelle più importanti città italiane, a cominciare dall'Aquila che lo lanciò a livello nazionale.
Nel marzo del 1966 allestì una mostra negli Stati Uniti, a Buffalo e, l'anno dopo, a Parigi, a Montmartre.
L'ultimo suo dipinto è stata la pala d'altare raffigurante la Madonna Lauretana per la Chiesa parrocchiale di Cappelle sul Tavo.