Pin It

"Ad un anno la procura dopo le legittime prese di distanza del Partito democratico avvia un sequestro di beni che poteva benissimo essere attuato il 14 luglio 2008". Lo dice il segretario regionale del Pd, Silvio Paolucci
"E' incredibile - osserva l'esponente politico - che Angelini, un corruttore per almeno qualcuno dei diversi capi d'imputazione, non sia riguardato da alcun provvedimento della procura nel mentre si rifiuta di pagare i propri dipendenti, lasciando alla fame 1600 famiglie abruzzesi, continuando a dare spettacolo a suo piacimento attorno ad una delle inchieste più famose d'Italia.
La sproporzione dei provvedimenti cautelari (l'isolamento addirittura) presi lo scorso anno, e l'assenza di provvedimenti assunti sulla vertenza Villa Pini, di cui torno a chiedere la revoca di ogni tipo di accreditamento, è inaudita.
I procuratori non sono una casta intoccabile del nostro paese. Quando svolgono male il loro lavoro si può dire. Infatti - conclude il segretario regionale del Pd - a tre anni dall'inizio della restaurazione politica (Montesilvano, Regione, Pescara) non ancora si è arrivati al vaglio del Gup".

Aggiungi commento


Codice di sicurezza
Aggiorna