Usl Pescara
i dubbi di Franco Caramanico e di Marinella Sclocco
"Quello appena vissuto è stato il momento più basso di discussione e di ruolo del Consigliere Regionale".
E' il commento di Franco Caramanico intervenuto in Commissione Regionale Sanità sulla discussione del Piano Industriale 2009/2010 della Usl di Pescara alla presenza del Manager della stessa.
"Stiamo dibattendo un provvedimento - afferma il consigliere Caramanico - dopo che il Commissario Sanità Gino Redigolo, il 5 agosto con Dgr n° 62 ha già approvato tutti i Piani Industriali.
Quale ruolo abbiamo - si domanda Caramanico - in merito alla scelta? Personalmente ho appreso le intenzioni del Commissario Redigolo leggendo questa mattina un quotidiano e quelle dell'assessore Venturoni acquistando un altro giornale".
Quello del Partito Democratico è un disappunto condiviso anche con gli altri partiti di centrosinistra totalmente defenestrati dal dibattito in corso sulla Sanità.
"Cosa ancora più grave - prosegue Caramanico - è la leggerezza nelle decisioni in un settore che assorbe l'85 per cento dei fondi sanitari e discutiamo consapevoli che non possiamo fare nulla perché tutto è già stato deciso, in barba al vigente Piano Sanitario regionale, in barba alla L.R. 32 sulle autorizzazione delle strutture, alla L.R. 20 sull'appropriatezza dei ricoveri e molte altre Dgr.
Mi auguro - conclude Caramanico - che il Piano possa essere ancora oggetto di rivisitazione e tante incongruenze risanate".
Il Consigliere Marinella Sclocco nella stessa seduta ha puntato l'attenzione sulla novità della Lungodegenza Oncologica nella Usl di Pescara e sul forte ridimensionamento del Presidio Ospedaliero di Popoli.
"Nella logica della razionalizzazione - si domanda il consigliere Sclocco - quale posto è riservato alla creazione di un nuovo reparto di Lungodegenza Oncologica con 5 posti letto in più?
Un reparto unico nel suo genere visto che non se ne trovano di simili in Italia.
Sempre a Pescara - prosegue - l'assistenza sanitaria dei cittadini dell'Alta Valpescara è fortemente penalizzata dal provvedimento di ridimensionamento del Presidio Ospedaliero di Popoli con la cancellazione di un reparto importante come la Chirurgia Endoscopica e il trasferito a Popoli del reparto di Riabilitazione con chiare difficoltà di spazi idonei a tali attività".
Marinella Sclocco sottolinea infine come in un momento di discussione tanto significativa, mancavano in aula proprio i consiglieri regionali del pescarese.
"Speravo di trovare - conclude - un confronto serio con le Istituzioni ed i Soggetti deputati per legge a tale programmazione, ma con rammarico ho costatato che oggi in aula erano assenti proprio i consiglieri regionali di maggioranza del pescarese e i pochi presenti non sono intervenuti".