Giostra della Quintana 

Ricorrenza: prima domenica di agosto


Gli Statuti del 1377 documentano che la ricorrenza del patrono Sant'Emidio veniva solennizzata con feste e giochi e con un torneo cavalleresco.

Ogni anno, la prima domenica di agosto, Ascoli Piceno, nelle Marche, torna a vivere la Quintana con un corteggio di circa 1.400 figuranti che, per giungere allo campo dej jochi de ponte majore, percorre via e piazze medioevali con in testa le Magistrature, le rappresentanze dei Castelli, i Sestieri civici.

I cavalieri si contendono il Palio sul campo dei giochi con reiterati attacchi al saraceno.

Uno spettacolo suggestivo ed indimenticabile, preceduto la sera del sabato dalla cerimonia dell'offerta dei ceri a Sant'Emidio sul sagrato della cattedrale.

Sponsalia 

Ricorrenza: fine luglio / primi di agosto


Nel 1234 Forasteria, figlia di Rinaldo dei duchi di Acquaviva detto il grosso, sposa Rinaldo della potente famiglia dei Brunforte, signore di Mogliano e figlio di Fidesmino, signore di Sarnano e Vicario imperiale di Federico II.

Per gli Acquaviva è un matrimonio strategico, in quanto consente a Federico II, molto legato ai Brunforte, di rafforzare la sua presenza nel Piceno.

Sponsalia è la rievocazione storica di questo matrimonio che l'Associazione "Palio del Duca" ripropone ogni anno tra la fine di luglio e gli inizi di agosto con giochi, spettacoli, danze e musiche medioevali, con il banchetto nuziale tra le mura della poderosa fortezza.

Bianzano - Alla Corte dei Suardo 

Ricorrenza: primo fine settimana di agosto

A Bianzano, in provincia di Bergamo, nella Lombardia, rievocazione del matrimonio celebrato nel 1367 tra Giovanni di Baldino Suardo e Bernarda Visconti,

figlia di Bernabò, Signore di Milano.

In quell'occasione i Suardo intestarono al figlio il Castello di Bianzano, di cui furono affrescati atrio e cortiletto, tutt’ora visibili.

In quei dipinti trovarono collocazione inoltregli stemmi dei Visconti e dei Suardo,  di cuiiniziò allora il ramo di Bianzano, tutt’ora invita.

Gioacchino Murat 

Ricorrenza: dal 9 al 13 ottobre

A Pizzo, in provincia di Vibo Valentia, in Calabria, viene rievocata la tragica fine di Gioacchino Murat.

Grande soldato e grande comandante di cavalleria, partecipa con Napoleone in tutte le campagne, pur non rinunciando alle proprie opinioni, come quando si oppone all'esecuzione del duca di Enghien.

Un combattente nato, un uomo sprezzante del pericolo, pronto ad attaccare anche quando la situazione è rischiosa e pericolosa: il coraggio non gli fà mai difetto.

Il 20 gennaio 1800 sposa Carolina Bonaparte, sorella di Napoleone.

Nel 1808, da Napoleone, viene nominato Re di Napoli.

Dopo la caduta di Napoleone fugge da Napoli e nel 1815, al comando di alcuni fedelissimi, tenta di raggiungere via mare Napoli, ma una burrasca lo costringe a sostare a Pizzo Calabro dove è arrestato, processato e fucilato il 13 ottobre.

Viene sepolto in una fossa comune della Chiesa Matrice di San Giorgio dove ancora vi giace.

Medicina e il Barbarossa

Ricorrenza: dal 9 al 13 ottobre

A Medicina, in provincia di Bologna, nell’Emilia Romagna, si rievocano le gloriose gesta di Federico I di Svevia, il Barbarossa