Il tedesco domina davanti a Hamilton, sul podio anche Verstappen
di Daniele Pezzini*
Sebastian Vettel vince il GP del Belgio e riporta la Ferrari sul gradino più alto del podio di Spa dopo 9 anni.
Il tedesco ha sfruttato al meglio la potenza della sua Rossa per infilare Hamilton poco dopo il viaed è stato eccezionale nel tenerselo alle spalle fino alla bandiera a scacchi.
Seb accorcia in classifica ed è ora a - 17 da Lewis a una settimana dal GP di Monza.
Sul podio anche Verstappen, ritiro per Raikkonen e Ricciardo.
Questa volta la pioggia (minacciosa nel finale) non ha scombussolato i piani della scuderia del Cavallino, dando a Vettel la possibilità di scatenare tutti i cavalli della sua SF71H.
La prova di forza del team di Maranello è il biglietto da visita ideale in vista del Gran Premio d'Italia, dove l'anno scorso le Frecce d'Argento dominarono e dove quest'anno la Ferrari arriva evidentemente da favorita.
Ciò che conta davvero, comunque, è che Vettel sia tornato al successo dopo due weekend complicati (superato Prost nelle vittorie all-time), accorciando le distanze nel mondiale.
In partenza succede di tutto: Hulkenberg sbaglia completamente il punto di frenata e centra in pieno la McLaren di Alonso, che decolla a sua volta sopra la Sauber di Leclerc.
Il monegasco deve ringraziare anche l'halo se le conseguenze del botto non sono peggiori per lui.
Nel caos iniziale guai anche per Bottas e Ricciardo (rottura degli alettoni), entrambi costretti a un pit-stop immediato e poi di nuovo dentro in fondo al gruppo.
Ritiro invece per Raikkonen, che danneggia il fondo dopo una foratura e sceglie di non stressare inutilmente il motore in una gara ormai compromessa.
Nel frattempo, prima che le bandiere gialle comincino a sventolare, Vettel è lestissimo nell'infilare Hamilton in fondo al rettilineo Kemmel e mettersi al comando della gara, confermando la strepitosa velocità di punta della Rossa.
Lewis anticipa di un giro il pit-stop rispetto a Seb, ma l'undercut non gli riesce e il tedesco si conferma al comando anche dopo le soste, con Verstappen giunto nel frattempo alle loro spalle dopo essersi liberato delle due Force India.
Pochi sussulti nel finale di gara: l'unico colpo di scena, se così si può dire, è il ritiro di Ricciardo a 13 giri dalla fine, anche lui condizionato dai guai iniziali.
Ai piedi del podio, dopo una lunga rimonta, chiude Bottas, davanti a Perez e Ocon e alle due Haas di Grosjean e Magnussen.
Chiudono la top 10 Gasly(Toro Rosso) e Ericsson (Sauber).
*www.sportmediaset.mediaset.it