Piccola era glaciale in Francia
Il 12 gennaio del 1709 la temperatura precipitò bruscamente, a Parigi, fino a 21 gradi sotto lo zero.
I legumi gelarono, gli alberi da frutto morirono e le riserve di grano non poterono essere rinnovate a causa del pessimo stato delle strade.
Il miglior pane che si potesse trovare era fatto d’orzo, ma per confezionarne si usavano anche rape e foglie di gramigna o di felci triturate.
Alla corte di Versailles, il marchese De Maintenon faceva servire pane d’avena.
Re Luigi XIV, imitato da tutti i cortigiani, mandò il proprio vasellame d’argento alla Zecca perché venisse fuso a favore dei bisognosi.
Oltre ventiquattromila parigini morirono durante quel terribile inverno.