La quasi completa distruzione della città
Il 9 settembre 1349 un forte terremoto ha scosso l'Aquila, provocando oltre 800 morti e la distruzione di tutte le chiese e di buona parte dell’edificato.
La quasi completa demolizione della città è riportata da molte fonti.
Così scrive Buccio di Ranallo, nella sua cronaca rimata:
Quando credevamo stare in loco più tuto
Subitamente venne si gran terremuto,
Dalla morte de Christo non fo mayure veduto;
Apena homo trovosenci che non gesse storduto
De persone ottocento d’Aquila fo stimate
Che per lo terremuto foro morte et sotterrate…
Quando le case cadero tanta era polverina,
Non vedea l’uno l’altro in quella matina
tutti pazzi per la Civita