Una storia che pochi conoscono
Il 19 giugno del 1914, poco dopo le 9 del mattino, il villaggio di Hillcrest, nella provincia di Alberta, nel Canada, la storia è cambiata per sempre.
235 uomini erano entrati nella miniera di carbone per il turno del mattino, ma 189 persone non ne uscirono vive.
Una esplosione squarciò la miniera.
Dei 189 uomini, 17 sono nati in Canada e di quelle solo 2 in Alberta.
Il resto erano immigrati, la maggioranza dei quali è arrivato in Canada tra il 1910 e il 1914.
Gli uomini erano provenivano dalla Gran Bretagna, Francia, Belgio, Italia, Austria, ecc.
Non c'erano i minatori da quello che ora è conosciuto come Austria.
Molti degli uomini elencati Austria come loro contea casa, ma precedente al 1914 Austria significava l'impero austro-ungarico, e quelli indicati come dall'Austria proveniva da Ucraina, Ungheria, Polonia, Galizia e della Bucovina.
Nove giorni dopo l'esplosione scoppia la Prima Guerra Mondiale e i minatori sono stati dimenticati.
Le persone dell’Abruzzo decedute nel disastro erano tutte originarie della provincia dell’Aquila
Antonio Catonio – Acciano - 1884
Eugenio Ciccone - Carrufo di Villa Santa Lucia - 18 febbraio 1894
Vito Celli – Carrufo di Villa Santa Lucia - 1888
Pietro Cantalini - Navelli - 1881
Samuele Cantalini - Navelli - 1891
Antonio Cimetta - Navelli - 1890
Antonio Gramacci - Navelli - 1893
Luigi Fortunati – Ofena – 1889
Vincenzo Fortunati – Ofena - 1883