Gissi è un comune della Provincia di Chieti, in Abruzzo.
Il patrono, San Bernardino da Siena, si festeggia il 20 maggio.
Frazioni: Località Rosario, Peschiola, Pianospedale, Pianquerceto, Tratturo.
Confina con i comuni di Atessa, Carpineto Sinello, Casalanguida, Furci, Monteodorisio, San Buono, Scerni.
Sorge su un colle panoramico a 499 metri sul livello del mare tra i torrenti Ferrato e Morgitella, affluenti di destra del Sinello.
Il suo territorio si estende su un'area di media e alta collina.
Nella chiesa parrocchiale è conservata una importante cassa d'organo lignea seicentesca.
Il borgo, compatto e ingentilito da pregevoli edifici quali il Palazzo Carunchio, si staglia su una dorsale nei pressi del fiume Sinello, tra colline ricoperte di frutteti, vigne e piccoli boschi.
Nel comune, in località Colle Rovelizio, nel 1896, è stato ritrovato un insediamento italico con tombe a cappuccina ed a fossa.
II ritrovamento di reperti testimonia la presenza sul suo territorio di un insediamento abitativo già in epoca preistorica.
Nel XII secolo, quando viene ricordato come Gissum nel Catalogo dei Baroni, doveva essere già importante come nucleo fortificato, dotato di castello.
Non vi è nessuna fonte storica che attesta la fondazione del borgo, tuttavia L. Busico asserisce che risale all'XI-XV secolo, mentre De Nino la definisce una stazione preromana.
In una visita pastorale viene citata una pieve risalente al IV o al VII secolo.
Prima del III secolo a.C. era colonia frentana, nel III secolo a.C. divenne colonia romana, mentre nel X secolo fu contea do Odorisio e nel XI secolo fu dei Normanni.
La prima citazione storica risale al 1039 con il gastaldo Deodato.
Carlo I D'Angiò tolse il potere temporale ai benedettini e diede la contea a Rodolfo di Courtenay. In seguito fu feudo di altre famiglie. Nel '700 era feudo dei d'Avalos.
Monumenti e luoghi d'interesse
• Il castello. Le prime fonti che parlano del castello risalgono all'XI secolo. Una bolla papale del 1208 narra di un castrum di Gissi.
Dentro il castello c'erano la dimora del governatore, l'armeria e le scuderie. Il castello crollò prima del 1742 ed al suo posto si erge ora un'abitazione.
• Chiesa di Santa Maria Assunta. È sita in Via Salita Castello presso Via La Chiesa.
È stata edificata prima del 1568 con trasformazioni successive nel XVIII-XIX secolo. Originariamente era costituita da un'aula unica basilicale.
Nel XVII secolo fu ampliata.
Il campanile, realizzato in pietra calcarea e suddiviso in più livelli mediante cornici marcapiano è stato costruito nel XVIII secolo.
La facciata principale, anticamente in pietra, con tre portoni e rosone, è in laterizio edificato negli anni cinquanta.
L'interno è a tre navate con volta con otto cappelle laterali, quattro per lato. Sopra l'ingresso vi è la cantoria che ospita un organo realizzato verso la fine del XVII secolo.
• Resti del convento di San Francesco d'Assisi. Sono siti presso l'attuale municipio.
Il convento risale al XIII secolo. La chiesa era a navata unica con coperture a capriate con, ai lati, degli altari e, sul fondo, l'altare maggiore con, nel retro, il coro e sagrestia.
Le strutture abitative sono andate demolite ma rimangono dei resti di mura, cisterne, pozzi e frammenti lapidei.
• Altro edificio di culto religioso è la Chiesa di San Bernardino, ricostruita in stile moderno nel 1960 davanti alla precedente chiesa, costruita nel 1850 e abbattuta a causa delle condizione precarie.
Personalità legate a Gissi
Remo Gaspari, politico. (Gissi, 10 luglio 1921 – Gissi, 19 luglio 2011)
Eventi e tradizioni
20 maggio: festa di San Bernardino;
19 agosto: festa di San Rocco e Santa Lucia;
23 agosto: festa di San Nicola e Santa Maria.