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Bisegna è un comune della Provincia dell’Aquila, in Abruzzo.

Il patrono, San Rocco, si festeggia il 16 agosto.

Frazione: San Sebastiano nei Marsi.

Confina con i comuni di Gioia dei Marsi, Ortona dei Marsi, Pescasseroli, Scanno, Villalago.

Fa parte del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise.

Il paese ha antichissime origini; è posto su uno sperone roccioso all'inizio della Valle del Giovenco, dove il fiume omonimo ha le sue sorgenti, in posizione strategica per l'osservazione ed il controllo della valle, che da sempre ha rappresentato una delle più importanti vie di penetrazione verso la Marsica interna.

L'impianto urbano si è sviluppato lungo il ciglio roccioso, a picco sulla Valle del Giovenco e ai piedi della Spina di Cerreto e della Montagna Grande.

Nella parrocchiale di Santa Maria Assunta sono conservati pregevoli argenti sulmonesi del '400.Sembra che debba identificarsi con "Visinio", il castello marso distrutto da Valerio Massimo.

L'a­bitato, citato nel XII secolo e in atti del 1318, 1362 e 1411, as­sunse la configurazione di borgo fortificato, a controllo della valle nei secoli XIII-XIV.

I caratteri tar­do rinascimentali di alcuni edifici testimoniano lo sviluppo econo­mico del borgo in antico.

Fu feudo di numerose famiglie, quali gli Acclozamora, i Piccolomini, i Savelli, gli Sforza-Cabrera-Bovadilla.

Divenuto frazione di Ortona dei Marsi dopo il 1806, acquisì l'au­tonomia comunale nel 1829.

Il sisma del 1915 danneggiò l'abita­to ed in particolare la chiesa di Santa Maria Assunta.

Il paese attuale si è formato a partire dai secoli XI°-XII° quando, in seguito al generale fenomeno dell'incastellamento, si iniziarono a costruire i paesi in posizione alta, sulle colline, sulle cime o a mezza costa dei monti, circondati da mura.

Il ritrovamento, all'altezza di Bisegna e San Sebastiano, di due frammenti di utensili in pietra: un nucleo di selce di buona qualità da cui sono state ricavate piccole lame ed una scheggia triangolare con un lato ritoccato, attesta, già in età preistorica, la presenza di insediamenti sparsi nel fondovalle e sulle piccole alture a ridosso del fiume.

All'inizio dell'età del ferro (XI-VIII secolo a.C.), a causa della necessità di dotarsi di maggiori difese, dovuta probabilmente all'arrivo di nuove popolazioni, gli abitanti si ritirarono sulle alture circostanti in "Centri Fortificati", costituiti da cinte murarie realizzate con pietre poste a secco e dotati di porte, cisterne, fossati, ecc.

Nel territorio comunale centri fortificati sono stati individuati sul Colle Bernardo e sul Colle Arienzo, lungo il versante occidentale della valle, sulla propaggine rocciosa dove è l'attuale abitato di Bisegna (Grossi) e ancora a Le Castella (toponimo locale) situato a mezza costa all'inizio della valle sopra la chiesa di San Giovanni.

Questa situazione insediativa si mantenne fino al IV secolo a.C., quando, dopo la guerra dei popoli italici contro Roma e la successiva concessione del foedus ai Marsi (302 a.C.), si crearono nuove condizioni per una duratura fase di stabilità politico-amministrativa, che indusse le popolazioni ad abbandonare i centri fortificati, quantomeno quelli alti più scomodi, e tornare nei siti a valle e sui pendii sottostanti a formare nuovi villaggi chiamati Vicus, numerosi infatti sono gli indizi della presenza umana nella zona databili dal IV secolo a.C. in poi.

Nel periodo estivo si possono visitare:

Museo degli Insetti Si tratta di una raccolta entomologica che conserva esemplari di insetti da tutto il mondo.

Uno spazio è attrezzato per i bambini; c'è un giardino naturale.

Museo del Capriolo. Nel museo del piccolo centro montano della Marsica, ai piedi della Montagna Grande, sono esposti pannelli didattici che permettono di seguire l'evoluzione, la vita e le abitudini del capriolo in tutte le fasi della sua esistenza. Oltre alla sezione documentaria vi si trovano un esemplare imbalsamato e calchi delle impronte dell'animale ritrovate nel Parco nazionale d'Abruzzo.

Eventi e tradizioni

19-20 gennaio: festa di San Sebastiano con la “processione dei pani”;

24-25 giugno: festa di San Giovanni Battista e di Sant’Antonio;

15-16 agosto: festa dell’Assunta e di San Rocco;

18-19-20 agosto: festa di Sant’Antonio, San Bernardo e San Sebastiano, con fiere di prodotti tipici locali.

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