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Torino di Sangro è un comune della Provincia di Chieti, in Abruzzo.

Il patrono, SS Madonna di Loreto, si festeggia l’ultima domenica di maggio.

Frazioni: Torino di Sangro Marina, Località Lago Dragoni, Valle Caterina.

Confina con i comuni di Casalbordino, Fossacesia, Paglieta, Villalfonsina.

Si ritiene che nell'alto Medioevo il borgo fosse ubicato in una zona più a valle, Civita de Sangro, e che fosse stato abbandonato nel XII secolo, quando venne edificato l'attuale abitato, a causa della malaria.

Nel Quattrocento appartenne all'abbazia di Santo Stefano ad rivum maris, e poi alla città di Lanciano.

Successivamente fu feudo dei Piccinino, dei Colonna, dei d'Aquino, dei Giovene, dei d'Avalos, dei de Stefano.

II paese ha molto sofferto nei decenni scorsi in quanto edificato sul fianco franoso della valle dell'Osento.

Sono da vedere la settecentesca parrocchiale, rimaneggiata agli inizi del nostro secolo, ed il coevo palazzo Priori.

Nel suo territorio, tra le foci dei fiumi Sangro e Sinello, si estende un'area di particolare interesse vegetazionale la Lecceta Litoranea.

Le origini del nome sono ancora incerte, ma secondo la leggenda più conosciuta gli abitanti di "Civita di Sangro", assaliti dai Saraceni fuggirono preceduti da un toro che si fermò sotto l'antica Torre, ove essi si rifugiarono, dando vita ad un nuovo paese che prese il nome di Torino.

Dopo l'unità d'Italia il nome venne mutato in Torino di Sangro per evitare disguidi postali con l'omonima città piemontese.

Il comune ha un rilevante interesse storico e naturalistico.

Infatti proprio nel territorio del comune è presente un cimitero militare chiamato "Sangro River War Cemetery" dove riposano i soldati che hanno combattuto la battaglia del Sangro durante la seconda guerra mondiale, in fasi offensive contro la denominata Linea Gustav.

Anticamente Torino di Sangro constava di 18 chiese, di cui oggi ne rimangono ben poche, tra cui:

• La Chiesa di San Salvatore costruita nel 1302, fu possedimento della Badia di Santo Stefano e di Arabona; è in stile romanico barocco;

• La Chiesa della Madonna di Loreto, costruita nel XIV secolo, originariamente era più piccola della chiesa odierna; attualmente è a 3 navate;

• La Chiesa di San Michele Arcangelo è sita a Torino di Sangro Marina, risale al 1990 quando è finanziata da dottor Nicoluci Michelangelo; ad agosto è meta della festa di San Michele Arcangelo.

• La Chiesa di San Felice è sita in Viale Sant'Angelo. La chiesa con l'annesso convento risalgono al 1878, da allora hanno mantenuto sempre la struttura originaria eccezion fatta per alcune aggiunte risalenti al 1949-50 tipo la casa del custode, il porticato, il terrazzo, il lavatoio.

Sempre nello stesso periodo vengono fatti dei restauri parziali nella chiesa. La facciata della chiesa è ad intonaco e mattoni con, nella parte superiore, un timpano triangolare. Il portale è incorniciato con ai lati delle lenene e sopra uno stemma. Le facciate laterali hanno delle finestre strombate ad arco ribassato.

L'interno è a navata unica con volta a botte e lunette. Le pareti interne sono intonacate di bianco e beige cui sono addossate delle arcate a tutto sesto cieche che poggiano su delle lesene corinzie. Attaccato alla facciata sinistra della chiesa è l'annesso convento.

• Palazzo Priori. Si trova a Piazza Donato Iezzi. Trattasi di un edificio a due piani con una torretta. Attualmente l'interno è ad uso uffici.

Mancano documenti che attestano la data della sua costruzione, ma dallo stile architettonico si può appurare che il palazzo può essere stato costruito tra la fine del XVIII e l'izizio del XIX secolo.

Una targa sita sulla facciata del palazzo asserisce che abitò nel palazzo un certo Domenico Priori, storico ed umanista locale.

Il nome del palazzo parrebbe derivare da Domenico Priori. La facciata è suddivisa mediante cinque campate da delle lesene.

Nella campata principale è posto il protale d'accesso con arco superiore a tutto sesto, sopra vi è un balcone. Sopra gli ingressi laterali vi sono dei balconcini decorate con una balaustra in ferro.

• Palazzo del Municipio. Sito in piazza Donato Iezzi. Trattasi di un edificio a tre piani in cui vi sono gli uffici comunali. Il palazzo fu iniziato a costruire dal 1779 in poi. La realizzazione del palazzo è dovuta alla modifica del porticarto della chiesa.

La facciata principale è dipinta ed è suddivisa da cinque campate di lesene. Le due campate di sinistra che abbracciano i due piani superiori sono sovrastate da una balaustra in pietra. Le altre tre campate sono rappresentate da lesene giganti.

Le campate al piano terra sono adornate di archi a tutto sesto con, sotto, dei portali d'ingresso. Una cornice marcapiano scandisce il secondo piano dal terzo.

Il comune inoltre ha una elevata importanza naturalistica grazie alla presenza della "Lecceta Litoranea" dove ospita delle varietà di flora e fauna protette.

Questa riserva naturale si estende pr 180 ettari dall'ultimo tratto del fiume Sangro, in prossimità della foce, alla costa adriatica; è un bosco litoraneo impiantato su arenile del Pliocene.

Agli alberi di leccio si associaziono la roverella e l'orniello. Il ricco sottobosco è coperto da tappeti di edera.Lo strato arbustivo è composto dal sanguinello, della rosa di San Giovanni, dal biancospino e in particolare interesse è la presenza dell'alaterno, della liquirizia e del lentisco. Nell'area trovano rifugio numerosi uccelli fra i quali si ricordano la capinera, l'occhiotto, la sterpazzolina. Vi nidifica anche l'esotico gruccione.

Il Bosco di Torino di Sangro è l'unica area abruzzese in cui vive e si riproduce la testuggine terrestre.

Personalità legate a Torino di Sangro

Cesare Romano

Domenico Priori

Florence Giovannangeli Scala

Giacomo Liberatoscioli

Louis De Santis

Quirino Perfetto

Tito Livio Cannone

Vincenzo Dell'Osa

Eventi e tradizioni

• La festa della Madonna di Loreto Si svolge l'ultima domenica di maggio ed i 2 giorni successivi. La statua della Madonna viene posta in sagrestia ove viene ricoperta di vestiti dorati e di monili d'oro. Nel pomeriggio la statua viene portata dietro l'altare.

Indi la gente accorsa incomincia ad inneggiare i canti d'inizio per la novena. Il mattino la banda musicale percorre suonando per le vie principali del paese.

Segue la processione che termina con una gettata di petali di rosa quando la processione giunge presso il campanile. La sera, di nuovo la banda suona pezzi noti e non da musiche per banda e musiche sinfoniche.

Famosa l'asta alla Madonna, dove numerosi concittadini offrono qualsiasi dono autoprodotto, che provenga esso dalla natura oppure realizzato artigianalmente.

I prodotti vengono venduti all'asta durante il pomeriggio del secondo giorno di festa (Lunedì). 

Concludono la festa dei fuochi d'artificio.

La Mattinata del Viso Adorno. Si svolge la sera del 9 dicembre e prosegue fino alla mattinata successiva. Ed è riconducibile sempre al culto della Madonna di Loreto

La popolazione si raccoglie sulle strade fino alla costa e, ripercorrendo gli antichi tratturi con delle fiaccolate suggestive intonando canti tradizionali fedeli alla Madonna soffermandosi alle edicolette campestri site sul tragitto.

Giunta alla chiesa della Madonna di Loreto, la gente trascorre tutta la notte pregando e meditando.

Una curiosità della festa è che tutte le porte delle case di Torino di Sangro sono aperte a conoscenti e parenti.

Alla mattina la statua della Madonna viene condotta sul sagrato della chiesa ove, tutt'intorno si dispongono cantori che cantano il canto tradizionale del Viso Adorno.

Indi il corteo si snoda a trovare i conoscenti e parenti.

• Festa di San Michele Arcangelo.

Si svolge ad Agosto a Marina di Torino di Sangro presso l'eponima chiesa.

tutti pazzi per la Civita

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