Pereto è un comune della Provincia dell'Aquila, in Abruzzo.
Il patrono, San Giorgio, si festeggia il 23 aprile.
Confina con i comuni di Cappadocia, Carsoli, Oricola, Rocca di Botte, Tagliacozzo.
E’ annoverato fra i Borghi Autentici d'Italia.
Il paese, di origine medioevale, è un centro agricolo della alta Valle del Turano e la valle dell’Aniene, nella Marsica.
E’ raggruppato su uno sperone alle falde di Monte Fontecellese, del gruppo dei monti Simbruini, digradante verso la piana del Cavaliere alla destra del fosse Fioio.
Pure medioevale è la chiesetta in contrada San Silvestro, con all'interno pregevoli dipinti murali.
È caratterizzato dal Castello medievale con imponenti torri del XIII secolo, che domina l'intera area, in cui fu imprigionato Rostainuccio Cantelmo.
Il castello appartenne alla famiglia Colonna, che ne detenne il possesso a partire dal tardo XV secolo, quando il re di Napoli donò ad essa il paese.
Numerosi reperti attestano la presenza sul suo territorio, in epoca romana, di un insediamento. Le prime notizie documentate di Pereto si hanno nell’anno 955, anno in cui Aligerno, abate di Montecassino, concede in enfiteusi a Rainaldo, conte dei Marsi e figlio di Doda, il monastero di Santa Maria di Luco insieme a tutti i suoi beni, comprese alcune chiese e monasteri tra cui San Silvestro di Pereto.
Questa è la prima notizia in cui si evidenzia un insediamento nel territorio di Pereto. Rinvenimenti fatti in epoche recenti hanno permesso di individuare resti di insediamenti, di epoche anteriori, in più punti del territorio di Pereto.
Già feudo degli Orsini, nel 1496 fu donato, insieme agli altri paesi formanti le Contee di Albe e Tagliacozzo, dal re di Napoli a Fabrizio Colonna, i cui discendenti a fine Settecento ne mantenevano ancora la proprietà.
Monumenti Fuori dal centro abitato c'è il Santuario della Madonna dei Bisognosi, o della Madonna del Monte, eretto -secondo la tradizione- nel 610.
All'interno vi è un'immagine della Madonna proveniente dalla Spagna, un prezioso crocifisso portato da Papa Bonifacio IV quando vi si recò per consacrare la chiesa, ricca di affreschi del tardo '400 che rappresentano il Paradiso e l'Inferno.
Personalità legate a Pereto
• Angelo Maccafani (Pereto, ???? - Macerata, 1470) vescovo dei Marsi (dal 1446). Nell'anno 1466 fu governatore di Todi, nel 1467 di Cesena, nel 1468 tesoriere della Marca Anconitana
• Angelo Maccafani (Pereto, ???? - Trasacco, 1532) primo vescovo della diocesi di Lanciano (1516-1529)
• Antonio Vendettini, storico italiano
• Ercole Antonio Vendetti (Pereto, 3 aprile 1665 - Pereto, 23 marzo 1747) nobile del marchese di Priè, ambasciatore in Roma sotto Clemente XI
• Francesco Maccafani (Pereto, ???? - Roma, 1488) vescovo dei Marsi (dal 1470)
• Gabriele Maccafani (Pereto, ???? - Pereto, 1511) vescovo dei Marsi (1471-1498)
• Giacomo Maccafani (Pereto 1471 - Pereto, 1530) vescovo dei Marsi dal 1498; rinominato dal 1512
• Gian Dionisio Maccafani (Pereto, 1706 - Pereto, 1787) prevosto di Atessa (Ch) (1750-1787)
• Giorgio Maccafani (Pereto, ???? - Pereto, 1516) vescovo di Orte e Civita Castellana (1498-1501); vescovo di Sarno (1501-1516)
• Giovanni Dionisio Maccafani (Pereto - Trasacco, 1533) vescovo dei Marsi (dal 1512)
• Giuseppe Maria Vendettini (Pereto, 6 luglio 1741 - Pereto, 26 febbraio 1792) patrizio Romano e arcade conosciuto con il nome di Cleanto Ereate
• Luigi Vendettini (Pereto, 3 aprile 1743 - ????) arcade conosciuto con il nome di Pinalgo Ecalio
Eventi e tradizioni
Gennaio: la Polentata di Sant'Antonio Abate
Febbraio: Carnevale Mascherato
Maggio, 24: la Passeggiata Gastronomica
Giugno: l'infiorata
Agosto: la Fagiolcotica
Agosto, 16: le feste patronali
Dicembre, 26: rappresentazione del Presepe Vivente. Grazie a questa manifestazione, Pereto viene chiamato "Il paese del presepe vivente"