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Villavallelonga è un comune della Provincia dell'Aquila, in Abruzzo.

Il patrono, San Leucio, si festeggia il 2 settembre.

Confina con i comuni di Balsorano, Campoli Appennino (FR), Collelongo, Lecce nei Marsi, Pescasseroli, Pescosolido (FR)

Fa parte del Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise.

Il paese è posto ai piedi del Colle dei Cerri, nel cuore della Vallelonga, all'interno del Parco Nazionale d'Abruzzo.

Il suo territorio è per la maggior parte un alternarsi di splen­didi boschi di faggio e praterie, dove ricca e varia si presenta la fauna.

Stazione di sog­giorno estivo ed invernale, offre interessanti itinerari sia per escursioni che per lo sci di fondo.

Nella chiesa parrocchiale è da vedere una statua tardoquattrocentesca, in terra­cotta, raffigurante San Bartolomeo.

Stando alla storia e alle testimonianze archeologiche, sembra accertato che i primi abitatori di Villavallelonga, in passato nota come Rocca d'Acero, siano stati, nel 1600 a.C., alcuni gruppi di pastori giunti da lontano, amanti della pace e pervasi da un indomito spirito di indipendenza.

Entrati a far parte del popolo marso, parteciparono a diverse guerre, tra cui quella sociale e, in riconoscimento del loro valore, ottennero la cittadinanza romana.

Da alcuni ritrovamenti venuti alla luce durante scavi effettuati nella zona di Amplero, a nord del paese, e lungo le falde di San Castro (vico esistito nel III secolo a.C.) si è potuto stabilire che il territorio fece parte del Municipium di Angitiae, unitamente ai centri di Collelongo, Luco dei Marsi e Trasacco.

Tombe funerarie, terrazzamenti, resti di costruzioni e di strade antiche, nonché steli e sculture rinvenute da alcuni studiosi dell'Università di Pisa risalirebbero al I secolo d.C.

Villavallelonga, così chiamata in quanto costruita allungata ai piedi del Monte Quaresima, quasi al centro della Vallelonga, prese consistenza intorno all'anno Mille.

Ritrovamenti spar­si e resti di struttu­re murarie attesta­no la presenza di insediamenti sul territorio già nel periodo italico.

Prossimo al Tratturo, sin dalle epoche più remote i suoi abitanti sono stati dediti, oltre che alle attività bo­schive, a quelle pa­storali.

Il suo patri­monio edilizio ha subito gravi danni col terremoto del 1915.

Fu feudo dei Marsi nel XII secolo, dei Piccolomini Duchi di Amalfi nel XVI secolo, dei Duchi di Belforte patrizi romani sino al 1720 e dei Duchi Pignatelli in seguito.

Nel 1873 una parte dei suoi rilievi, e segnatamente le montagne ex-feudali di proprietà privata denominate Pratillo, Fossetta e Macchiatavana, comprese nell'area della Serra Lunga, formarono il primo nucleo della Riserva reale dell'Alta Val di Sangro, premessa storico-geografica del futuro Parco nazionale d'Abruzzo.

Successivamente all'inaugurazione del Parco (1922), Villavallelonga fu tra gli enti fondatori della Condotta forestale marsicana.

Personalità legate a Villavallelonga

Don Domenico Accursio: 18 dicembre 1884 / 28 settembre 1958

Don Eliseo Bianchi: 28 dicembre 1825 / 22 febbraio 1894

Don Gaetano Tantalo: 3 febbraio 1905 /

Leucio Palozzi: 25 maggio 1949

Loreto Grande: 20 aprile 1878 / 5 luglio 1965

Luigi Eramo: Nasce a Bisegna il 25 ottobre 1946

Eventi e tradizioni

16-17 gennaio: festa di Sant’An­tonio Abate, caratteristica cena, la "Panarda", con distribuzione di panetta e fave cot­te;

Prima domenica di maggio: festa della Madonna della Lanna, nell'omonimo santua­rio;

Seconda domenica di Ago­sto: sagra della pecora, in località Prati d'Angro;

1-4 settembre: festa dei SS. Leucio, Rocco e Nicola (con manifestazioni varie)

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