Ateleta è un comune della Provincia dell'Aquila, in Abruzzo.
Il patrono, San Vincenzo Ferreri, si festeggia il 5 aprile e la 3a o la 4a domenica di agosto.
Frazioni: Carceri Alte, Carceri Basse, Colli, Sant'Elena.
Confina con i comuni di Castel del Giudice (IS), Gamberale (CH), Palena (CH), Pescocostanzo, Roccaraso, San Pietro Avellana (IS)
Fa parte del Parco Nazionale della Majella.
È il più a sud dei comuni della provincia dell'Aquila.
II paese, adagiato sul colle Sisto, è quasi tutto moderno: poche le case scampate nel 1943 alle mine dei tedeschi.
Da visitare il Museo della civiltà contadina nei locali del municipio.
Su un picco, nei dintorni, sono da vedere i pochi ruderi dell'abitato di Carceri, abbandonato dopo il terremoto del 1456.
I primi agglomerati risalgono a un periodo non lontano dall'anno Mille e sono localizzati nelle zone di Roccapizzi, Carceri ed Asinella, siti poi distrutti dal terremoto del 1456.
Nel Settecento alcune famiglie di Pescocostanzo, a causa della crisi della pastorizia, si trasferirono in queste zone.
La popolazione raggiunge, alla fine del secolo, 607 persone.
II paese è di fondazione recente: è sorto nel 1811 per opera dei contadini abitanti negli ex feudi di Roccapizzi e Carceri.
Il toponimo deriva dal greco.
Durante l'occupazione napoleonica, Giuseppe de Thomasis fece pressione presso Gioacchino Murat, in onore del quale la chiesa parrocchiale fu poi dedicata a San Gioacchino, fosse istituito il Comune di Ateletae e, per incentivare l'arrivo di coloni, venisse abolito il pagamento della tassa fondiaria
Il Comune, con il nome di Ateleta, fu istituito il 14 febbraio 1811.
Col passare del tempo, la popolazione arrivò a toccare i 3.000 abitanti, ma all'inizio del '900, a causa della povertà e di mille difficoltà, molti emigrarono verso le Americhe.
Durante la Seconda guerra mondiale Ateleta conobbe la devastazione di quasi il 90% del suo territorio disgraziatamente posizionato sulla linea Gustav.
Dopo gli anni '50 riprese ancora una volta il flusso migratorio verso nazioni che offrivano prospettive di vita migliori.
Personalità legate ad Ateleta
Eventi e tradizioni
17 gennaio, festa di Sant’Antonio Abate con fuochi propiziatori, sfilate di animali bardati, di figuranti e maschere, sagra della salsiccia;
2a domenica di agosto, sagra dell'agnello.