Farindola è un comune della Provincia di Pescara, in Abruzzo.
Il patrono, San Nicola di Bari, si festeggia il 6 dicembre.
Frazioni: elenco in fondo alla pagina.
Confina con i comuni di Arsita (TE), Castel del Monte (AQ), Montebello di Bertona, Ofena (AQ), Penne, Villa Celiera.
Si estende su uno sperone alla sinistra del fiume Tavo.
Il territorio è compreso nel Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga.
Nell'abitato sono da vedere i resti del castello e gli affreschi di alcune sale di un palazzo in via Farnese, presso l'omonima porta.
Diversi rinvenimenti archeologici si sono avuti sul suo territorio.
I reperti più antichi sono databili al Paleolitico.
Dal toponimo fara: più persone, di origine longobarda, si ritiene che l'attuale abitato sia sorto nell'alto Medioevo.
In zona fiorirono tra i secoli XI-XIV due monasteri benedettini.
Durante il Rinascimento si trovò al centro della lotte fra la città dell’Aquila e di Penne, che ne reclamavano il possesso.
Il paese nel 1418 divenne possesso della città di Penne, in quanto con concessione di Carlo V, entrò a far parte dei possessi di Margarita d’Austria, figlia del suddetto Imperatore.
Margarita ne fu proprietaria dal 1539 fino alla sua morte nel 1586.
Penne e i suoi Castelli, Farindola e Montebello, passarono ai successori, i Duchi Farnese di Parma e Piacenza, i quali ne ebbero il dominio fino al 1731, fino alla estinzione della casata, per tornare in possesso del Re di Napoli.
A Farindola è presente un turismo di tipo montano, vista la vicina Rigopiano, ma è anche un'ottima località per apprezzare le bellezze naturali e paesaggistiche, è possibile praticare pesca sportiva. Passeggiando nel centro storico si possono ammirare i monumentali ruderi del castello medievale.
Il centro storico conserva ancora oggi intatta la sua struttura di borgo medievale, con stretti vicoli e case in pietra viva.
Fuori dal centro abitato si trovano le celebri Cascate del Vitello d'Oro, che con un salto di oltre 28 metri sono tra le più spettacolari del gruppo del Gran Sasso.
Prodotti tipici
• Pecorino di Farindola, dal 2001 presidio Slow Food.
• Miele
Eventi e tradizioni
21 marzo, festa della Primavera (Valle d'Angri - Rigopiano);
13-14 giugno: festa dei SS. Antonio da Padova e Vincenzo Ferreri;
4 agosto: sagra del formaggio pecorino;
10-11 agosto: festa della montagna (a Rigopiano);
Prima metà di agosto: manifestazione di piazza "camminarmangiando".
La manifestazione permette sia di riscoprire vecchie tradizioni contadine che, di assaporare prodotti tipici come il pecorino.
Inoltre l'itinerario prevede anche il passaggio in alcuni punti del comprensorio, arrivando sino a Valle D'Angri nel cuore del Parco Nazionale.
Novembre: festa degli alberi.
Frazioni: Casebruciate, Cupoli, Fiano, Macchie, Pagliaroli, Rigopiano, Ripe, Ronchetti, San Quirico, Santa Maria, Trosciano Inferiore, Trosciano Superiore, Vicenne.