Lecce nei Marsi è un comune della Provincia dell'Aquila, in Abruzzo.
Il patrono, San Biagio, si festeggia l’ultima domenica di settembre.
Ha una frazione: Vallemora.
Confina con i comuni di Collelongo, Gioia dei Marsi, Ortucchio, Pescasseroli, Villavallelonga.
Fa parte del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise.
A breve distanza dal paese, posto nella conca del Fucino, si ergono le suggestive rovine degli abitati di Lecce Vecchio e di Serre.
Sul suo territorio sorgevano insediamenti marsi.
Di origine alto-medioevale era il borgo di Lecce Vecchio, abbandonato progressivamente fin dal Trecento, e poi del tutto intorno al 1816.
Il toponimo potrebbe derivare dal latino quercus ilex, ovvero la pianta del leccio, di cui era piena la valle sottostante l’abitato.
Secondo altri il paese è stato fondato da alcune famiglie asiatiche venute in zona a seguito delle Crociate, precisamente i licii, per cui il nome deriverebbe dalla Licia, regione storica dell’Asia Minore, da dove questa gente si presume sia giunta in zona.
Fu feudo dell'abbazia di Santa Maria della Vittoria di Scurcola Marsicana.
Nel XV secolo era dei Colonna.
A fine Settecento apparteneva agli Sforza-Cabrera-Bovadilla.
L'attuale abitato è stato ricostruito dopo le distruzioni del terremoto del 1915.
Personalità legate a Lecce nei Marsi
Eventi e tradizioni
Agosto: sagra dell'agnello;
13 dicembre: fiera di Santa Lucia.