San Benedetto dei Marsi è un comune della Provincia dell'Aquila, in Abruzzo.
I patroni, San Benedetto da Norcia e San Vincenzo Ferreri, si festeggiano il primo sabato di giugno.
Confina con i comuni di Aielli, Celano, Cerchio, Collarmele, Pescina, Trasacco.
È posto ai margini della Piana del Fucino, nella Marsica.
Del suo importante passato rimangono i ruderi dell'anfiteatro e di due imponenti tombe, e i resti della cattedrale di Santa Sabina, si conserva parte della facciata lapidea, ornata da un grandioso portale trecentesco.
San Benedetto dei Marsi era nell'antichità una importante città con nome Marruvium o Marrubium Sorge sul sito dell'antica città capitale dei Marsi, Marruvium, pare da mari, laguna, correlato alla particolarità del terreno: infatti essa si affacciava sul lago Fucino, ora prosciugato.
L'attuale abitato ha preso il nome dal monastero benedettino che vi era stato fondato nell'alto Medioevo.
Fu sede vescovile fino al tardo XVI secolo.
Il paese, sviluppatosi notevolmente nell'ultimo quarto del secolo scorso dopo il prosciugamento del lago - dalle cui acque spesso era inondato - è risorto in seguito ai gravissimi danni arrecati dal terremoto del 1915.
Capitale dei Marsi, il suo nome derivava dall'eroe Marrus.
Posta sulle sponde del lago del Fucino a 20 km da Alba Fucens, si trovava alla foce di un piccolo fiume conosciuto anticamente col nome di Pitonius, che è il moderno rio Giovenco.
Marruvium diede i natali al condottiero italico Quinto Poppedio Silone, che affrontò i Romani nella Guerra sociale
Nell'Impero romano fu un florido municipio menzionato da Strabone e Plinio come «splendidissima civitas Marsorum Marruvium»
Dell'antico centro rimangono resti delle mura e dell'anfiteatro, iscrizioni, statue antiche e reperti vari.
Recentemente, in seguito a scavi di manutenzione, sono stati ritrovati i resti di una domus di epoca romana, riportata alla luce ed oggi visitabile.
Altri monumenti di notevole interesse sono i morroni, due strutture in muratura, probabilmente sepolture di epoca romana, e i resti della cattedrale di Santa Sabina risalente al periodo paleocristiano.
Nel sottosuolo della città è altresì visitabile una strada romana in buono stato di conservazioneIn seguito compare col nome di "Civitas Marsorum" e nel Medioevo era conosciuta come "Civitas Marsicana".
La città fu distrutta nel 1340 nel corso delle guerre tra gli Angioini.
Nel Medioevo fu sede vescovile, che fu spostata a Pescina nel 1580.
Fino al 1945 è stato frazione di Pescina.
Gemellaggi
Fót – Ungheria
Corinaldo – Italia
Personalità legate a San Benedetto dei Marsi
Eventi e tradizioni
Gennaio, 17: Festa in onore di Sant’Antonio abate;
Febbraio, 27: Festa in onore di San Gabriele dell’Addolorata;
Giugno, primo sabato: Festa in onore di San Vincenzo Ferreri e di San Benedetto.