Monumenti, personalità legate all’Aquila, tradizioni
Basilica di San Bernardino
Costruita alla morte di San Bernardino (1444) con l'intento di custodirne le spoglie, presenta una splendida facciata rinascimentale opera di Cola dell'Amatrice.
Al suo interno, ricostruito dopo il terremoto del 1703 in stile barocco, sono il Mausoleo Camponeschi e il Mausoleo di San Bernardino. La basilica è posta sulla sommità di una monumentale scalinata, a pochi passi da Corso Vittorio Emanuele II.
Basilica di Santa Maria di Collemaggio
Basilica romanica, costruita per volere di Pietro da Morrone nel 1288, è stata sede di incoronazione papale ed è sede di un giubileo annuale unico nel suo genere.
Nel 1972 è stata sottoposta ad un'importante restauro con cui si sono eliminate le aggiunte barocche avvenute in seguito al terremoto del 1703 ed è stato riportato alla luce l'originario splendore romanico.
Sul lato settentrionale presenta la prima Porta Santa costruita al mondo.
Cattedrale di San Massimo, il Duomo dell'Aquila.
Intitolata ai santi Giorgio e Massimo, è la chiesa episcopale dell'Arcidiocesi dell'Aquila.
Venne edificata nel XIII secolo ed abbattuta dal terremoto del 1703.
Successivamente venne restaurata in stile barocco mentre la facciata è in stile neoclassico.
Il terremoto del 2009 l'ha gravemente danneggiata provocando il crollo della copertura del transetto.
Chiesa di San Domenico
San Domenico sorge nel luogo in cui un tempo sorgeva il Palazzo Reale.
Fu lo stesso re, Carlo II d'Angiò, a donarlo ai frati domenicani ed a patrocinare la realizzazione della chiesa chiamando dalla Provenza maestranze francesi per l'occasione, come testimonia l'originale facciata laterale e relativo portale.
Nel 1703, un violentissimo terremoto fece crollare il tetto della chiesa distruggendo l'interno e uccidendo seicento fedeli; successivamente l'interno venne ricostruita in stile settecentesco.
Chiesa di Santa Giusta
Chiesa capoquarto del rione storico di San Giorgio, era inizialmente intitolata a San Giorgio da cui il nome dell'intero quartiere.
La chiesa, eretta nel trecento, presenta una suggestiva facciata a conci levigati con coronamento orizzontale, portale romanico e maestoso rosone ricco di decorazioni floreali e umane.
Adiacente al portale si staglia un curioso abbeveratoio.
Chiesa di Santa Maria del Suffragio, o delle Anime Sante.
Chiesa barocca costruita nel 1713 sul lato più lungo di Piazza Duomo.
Presenta una caratteristica facciata concava ed una piccola cupola, opera del Valadier.
Seriamente danneggiata nel terremoto dell'Aquila del 2009 è probabilmente oggi il monumento cittadino più conosciuto in relazione al sisma.
Chiesa di Santa Maria Paganica
Chiesa capoquarto del rione storico di Santa Maria, sorge sul punto più elevato della città e presenta un impianto settecentesco dovuto alla ricostruzione avvenuta dopo il terremoto del 1703.
Un altro violento terremoto nel 2009 ha provocato il crollo dell'abside e dell'intera copertura.
Chiesa di San Pietro a Coppito
Chiesa capoquarto del rione storico di San Pietro, sorge nell'omonima piazzetta abbelita da un grazioso fontanile a pianta dodecagonale. Eretta nel XIII secolo, la chiesa è un classico esempio di romanico aquilano, con la facciata a coronameno orizzontale, il portale ricco di decorazione e sovrastato da una finestra circolare e l'adiacente torre campanaria. Più volte danneggiata, nel corso della sua storia, da terremoti e ricostruita, è stata violentemente sfregiata dal terremoto del 2009.
Chiesa di San Silvestro
Eretta nella prima metà del XIV secolo e più volte restaurata in seguito a terremoti, la chiesa presenta un grande portale romanico a pietre di colore bianco e rosso, analoghe a quelle che ricoprono la facciata di Santa Maria di Collemaggio, sormontato da un grande rosone centrale. All'interno è presente una copia della Visitazione del Raffaello che sostituisce l'originale trafugata dagli spagnoli nel 1655 ed oggi al Museo del Prado.
Santuario della Madonna d'Appari
Piccolo santuario romanico addossato ad una parete rocciosa nella vallata del Gran Sasso, vicino alla frazione di Paganica.
Eretto nel XII secolo sul luogo in cui, secondo la leggenda, vi fu l'apparizione della Vergine Maria, è oggi meta di camminate e pellegrinaggi.
Case e Palazzi
Casa natale di Buccio di Ranallo
Caratteristica costruzione trecentesca, espressiva nella facciata, posta sulla centrale via Accursio, attigua alla Chiesa di Santa Maria Paganica, con bifore e archi ogivali. Attualmente la casa ospita una galleria d'arte privata.
Emiciclo
Il Palazzo dell'Esposizione, meglio conosciuto come Emiciclo per la forma ad esedra della facciata, venne realizzato nel 1888 sul luogo in cui sorgeva il convento di San Michele Arcangelo.
Ha ospitato le principali mostre ed esposizioni cittadine prima di diventare sede del Consiglio Regionale.
Palazzo Carli Benedetti
Palazzo rinascimentale posto dietro l'abside di Santa Maria Paganica e costruito, su preesistenze medievali, da Silvestro dell'Aquila. Nel settecento venne venduto alle monache di Santa Maria dei Raccomandati ed inglobato nell'omonimo convento, oggi sede del Museo civico archeologico.
Palazzo Centi
Imponente palazzo barocco sito in Piazza Santa Giusta, di fronte all'omonima chiesa. Venne edificato nel 1776 da Loreto Cicchi di Pescocostanzo ed è caratterizzato da una balconata di sei colonne in stile borromiano sovrastante il maestoso portale.
Dal 2003 è sede della Presidenza della Regione Abruzzo.
Palazzo Pica Alfieri
Realizzato nel 1685 su preesistenze rinascimentali, venne completamente restaurato in seguito al terremoto del 1703.
Sorge su Piazza Santa Margherita ed anch'esso porta in facciata una balconata barocca sorretta da quattro colonne.
Fontane
Fontana delle 99 cannelle (o della Rivera)
È probabilmente il monumento simbolo della città. Costruita nel 1272 nell'area della Rivera, è opera dell'architetto Tancredi da Pentima, come si legge nell'iscrizione sulla parete centrale. In origine, la fontana era più semplice di quella che vediamo oggi e aveva meno cannelle.
Nel corso dei secoli è stata più volte rimaneggiata e ampliata, con l'aggiunta di nuovi lati, la sostituzione di conci corrosi dagli elementi atmosferici, del rivestimento in pietra bianca e rosa, la ricostruzione di altri mascheroni, la selciatura e, infine, la chiusura a cancellata.
Fontana Luminosa
Creata da Nicola D'Antino è una monumentale fontana a pianta circolare con al centro due nudi femminili in bronzo sorreggenti la caratteristica "conca abruzzese".
Posta all'ingresso di Corso Vittorio Emanuele II, offre ai visitatori notturni un suggestivo gioco di luci colorate, da cui il nome.
Piazze e strade
Costa Masciarelli
Vicolo medievale che si sviluppa sul costolone più ripido del centro storico, quello che va da Piazza Duomo a Collemaggio. È caratterizzato da palazzi medievali, antichi portali, scorci e scalinate di assoluto valore artistico che lo rendono uno dei posti più belli ed interessanti della città.
Corso Vittorio Emanuele II
Arteria principale cittadina, attraversa trasversalmente la città dalla Fontana Luminosa fino a Piazza Duomo dove si unisce con Viale Crispi.
Affiancata per un lungo tratto da portici, è meta di passeggio e shopping.
Piazza Duomo (o del mercato)
La piazza più grande della città, cuore del potere religioso (è sede della Cattedrale e dell'Arcivescovado), ospita dal 1303 il mercato cittadino.
Su di essa si affacciano alcune tra le più importanti architetture della città.
Piazza Palazzo (o Piazza Sallustio)
È una piazza alberata posta su Corso Umberto I contenente al centro la statua di Sallustio. Ospita Palazzo Margherita, la sede del Municipio, e il Palazzo della Provincia, sede della Biblioteca Provinciale "Salvatore Tommasi".
Porte, Mura e Castelli
Antiche mura
Nel 1276, a poco più di vent'anni dalla seconda fondazione della città, venne realizzata la cinta muraria che ancora oggi cinge il centro cittadino.
Sono state più volte rimaneggiate e restaurate nel corso dei secoli, con l'aggiunta di porte, quelle originali sono dodici, lo spostamento di alcuni tratti, come nel XVI secolo per far posto al Forte spagnolo, e la demolizione di altri, nel novecento con la creazione dell'area degli impianti sportivi e il Quartiere Eritrea.
Forte spagnolo
Enorme fortezza cinta da fossato posta nella parte settentrionale della città, a ridosso delle mura. Costruita dagli spagnoli a simbolo della repressione degli aquilani, è una struttura a pianta quadrata con quattro enormi bastioni agli angoli.
È sede del Museo Nazionale d'Abruzzo.
Aree archeologiche
Amiternum
Nella località di San Vittorino, a pochi chilometri dall'Aquila, si trovano i resti dell'antica città di Amiternum.
Tra i più interessanti vi è un anfiteatro del I secolo d.C., un teatro di età augustea e una villa di tarda età imperiale, con mosaici e affreschi.
Vi sono inoltre resti di terme e di un acquedotto risalenti anch'essi all'età di Augusto.
Vicino l'abitato di San Vittorino, nel sottosuolo della chiesa di San Michele Arcangelo, si possono poi visitare le catacombe paleocristiane.
Aree naturali
Parchi cittadini
Tre sono storicamente le aree verdi della città.
La maggiore è senza dubbio quella della Villa e Collemaggio, nella zona sud della città, dove è situato il Parco del Sole.
In pieno centro storico è invece il Parco del Castello, parco concepito intorno al Forte spagnolo con all'interno un'area giochi per bambini.
Durante l'inverno, all'interno del parco, viene allestita una pista per il pattinaggio sul ghiaccio.
Infine, nella zona ovest si trova Piazza d'Armi che comprende anche alcuni impianti sportivi, come la pista d'atletica.
Parco del Gran Sasso e Monti della Laga
Esteso parco nazionale costituito intorno al massiccio del Gran Sasso, meta ambita da turisti, naturalisti, escursionisti e sportivi d'ogni genere.
Sul versante aquilano sorge l'altipiano di Campo Imperatore, caratterizzato da laghetti meteoritici e da una notevole diversità di flora e di fauna.
E’ raggiungibile tramite una moderna funivia ed ospita un'importante stazione sciistica comprendente 15 km di piste per lo sci alpino ed oltre 60 km per lo sci nordico.
Parco del Vera
Area protetta di circa 30 ettari costituita intorno alle sorgenti del fiume Vera ed attigua al centro abitato della frazione di Tempera. Il parco presenta un suggestivo percorso pedonale e ciclabile ben curato che dalla frazione porta direttamente alle sorgenti, risalendo il corso del fiume.
Musei
Museo nazionale d'Abruzzo
Il principale polo museale d'Abruzzo e fiore all'occhiello della città è senza dubbio il Museo nazionale d'Abruzzo che abbina, ad una quantità vasta di tesori, la cornice del magnifico Forte spagnolo, dove è situato.
Il museo, costituitosi dall'unione del Museo civico con il Museo diocesano, è diviso in una sezione archeologica, che comprende le meraviglie trovate durante gli scavi di Amiternum e Peltuinum, una sezione artistica, una sezione di oreficeria e, infine, una piccola sezione di arte contemporanea.
Simbolo e vanto del museo è lo scheletro di un Archidiskodon Meridionalis Vestinus, un gigantesco animale di epoca preistorica simile ad un mammut.
All'interno del castello sono inoltre un auditorium e una galleria espositiva.
Dopo il terremoto dell'Aquila del 2009 il museo è in fase di allestimento in un edificio restaurato nei pressi della fontana delle 99 cannelle.
Casa museo Signorini-Corsi
A pochi passi dal corso, lungo Via Patini si trova questo caratteristico museo che comprende un'importante collezione di mobili, dipinti e monete rinascimentali custodite all'interno di quella che era la casa di una delle più influenti famiglie aquilane.
Il museo si costituì nel 1967 l'avvocato Luigi Signorini Corsi consegnò al Comune la sua collezione d'opere d'arte con la sola condizione che non venisse modificata la localizzazione in modo da costituire un tipico esempio di appartamento di rappresentanza aquilano.
Tra i dipinti si segnalano Madonna con il bambino e San Giovannino di stretto ambito leonardesco, la Natività con fuga in Egitto attribuibile al Botticelli e Martirio di San Lorenzo di Battistello Caracciolo.
Museo archeologico di Santa Maria dei Raccomandati
Ha sede nell'ex convento che dà su Corso Vittorio Emanuele e ospita un'importante collezione archeologica.
All'interno del complesso si trova la chiesa di Santa Maria dei Raccomandati, ricostruita nel 1825, contenente un affresco cinquecentesco della Madonna.
Restaurato a partire dal 1997 e mai aperto ufficialmente, il museo negli ultimi anni ha svolto le funzioni di spazio espositivo, spesso utilizzato dall'amministrazione per importanti mostre temporanee.
Museo sperimentale d'arte contemporanea
Meglio noto con l'acronimo MuSpAC, raccoglie opere e organizza mostre permanenti di artisti contemporanei di levatura internazionale. La sua sede storica è in via Paganica, in pieno centro storico, ma dal 2009 si è trasferito temporaneamente in via Ficara.
Museo di Scienze Naturali e Umane
Situato nella località di San Giuliano (a qualche km dall'Aquila), è articolato in diverse sezioni con esemplari di fauna e flora abruzzese, fossili e reperti archeologici.
Museo delle ceramiche
Il recente restauro del complesso conventuale di San Domenico ha permesso il ritrovamento e il recupero di una notevole quantità di materiali ceramici cronologicamente compresi tra il duecento (epoca di fondazione della città) e il novecento.
L'esposizione documenta la fitta rete di contati commerciali e culturali intessuta dai monaci domenicani.
L'Aquila è gemellata con:
• Bernalda (Matera)
• Siena
• Foggia
• Sant'Angelo d'Alife (Caserta)
• Baalbek (Libano)
• Bistriţa (Romania)
• Cuenca (Spagna)
• Hobart (Tasmania)
• Rottweil (Germania)
• York (Canada)
• Zielona Góra (Polonia)
• Haining (Cina)
Personalità legate all'Aquila
Andrea Fortebraccio
• Andrea Masi, (L'Aquila, 1981), rugbista
• Antonio Di Zitti, (Rocca di Mezzo, 1937), rugbista, presidente dell'Aquila Rugby, sportivo dell'anno 1967 del Corriere dello Sport a pari merito con Gianni Rivera;
• Antonio Fabbro Amiterno o Amiternino, (L'Aquila, 1460 circa - Roma, 1520 circa), docente di Umane Lettere presso l'Università Romana, precettore di Giulio de' Medici (Papa Clemente VII);
Appio Claudio Cieco, (Amiternum)
Beato Vincenzo dell'Aquila
• Benedetto Cervone, (Campagna, 1732 - Napoli, 1788), vescovo dell'Aquila;
• Bruno Vespa, (L'Aquila, 1944), giornalista
Carlo D'Andrea, (L'Aquila, 1802 - Napoli, 1885), matematico;
• Carlo Franchi, (Aquila, 1698 - Napoli, 1769), giureconsulto;
• Carlo Grante, (L'Aquila, ?), pianista;
• Cesare Rivera, (L'Aquila, 1539 - Napoli, 1602), giurista e umanista;
• Egidio D'Angelo, (Latronico, 1935 - L'Aquila, 2005), avvocato ed esperto di
• Emidio Antonini, (Aquila, 1787 - Parigi, 1862), diplomatico;
• Enrico Casti, (L'Aquila, 1831 - L'Aquila, 1901), bibliotecario;
• Errico Centofanti, (L'Aquila,), giornalista fondatore del Teatro Stabile d'Abruzzo;
• Fabio Cannella, (L'Aquila, 1817 - L'Aquila, 1884), patriota;
• Ferdinando Bologna (L'Aquila, 1925), storico d'arte;
• Francesco da Montereale, (Montereale, 1466 - L'Aquila, 1541), pittore;
• Francesco Sabatini, (Pescocostanzo, 1931), accademico, presidente dell'Accademia della Crusca dal 2000 al 2006 ed ora Presidente Onorario;
• Franco Marini, (San Pio delle Camere, 1933),
• Gaio Sallustio Crispo, (Amiternum, 86 a.C. - Roma, 34 a.C.), storico e senatore della Repubblica Romana;
Giacinto Dragonetti
• Giancarlo Centi, (L'Aquila, 1959), calciatore;
• Giovanni Battista Branconio dell’Aquila (L'Aquila, 1473 – 1522), orafo e protonotario apostolico;
• Giulio Cesare Benedetti Guelfaglione, (L'Aquila, ? - Roma, 1656), accademico, medico personale di papa Innocenzo X e di papa Alessandro VII;
• Giuseppe Alferi-Osorio, (L'Aquila, 1779 - La Valletta, 1839), scrittore;
• Giuseppe Pica, (L'Aquila, 1813 - Napoli, 1887), politico e patriota;
• Giuseppe Rivera, (L'Aquila, 1846 - L'Aquila, 1923), storico;
• Gualtieri d'Ocre, (Ocre, ? - ?, 1262 circa), condottiero, Gran Cancelliere dei Regni di Sicilia e Gerusalemme sotto Federico II di Svevia;
• Innocenzo VII (nato Cosimo de' Migliorati), (Sulmona, 1336 circa - Roma, 1406), papa;
• Leonardo De Amicis (Roma, 1963) direttore d'orchestra;
• Luigi Zordan, (L'Aquila, 1949 - L'Aquila, 2006), ingegnere e professore
• Mariangelo Accursio, (L'Aquila, 1489 - L'Aquila, 1546), umanista;
• Mario Fratti, (L'Aquila , 1927), drammaturgo
• Massimo Mascioletti, (L'Aquila, 1958), rugbista
• Maurizio Zaffiri, (L'Aquila, 1978), rugbista;
• Nazzareno De Angelis (L'Aquila, 1881 - Roma, 1962) cantante lirico;
• Niccolò Persichetti, (Aquila, 1849 - Roma, 1915), letterato e archeologo;
Nicola Cortelli
Nicola Filotesio, detto Cola dell'Amatrice
• Piergiorgio Bucci, (L'Aquila, 1975), cavaliere, ufficiale dell'Arma di Cavalleria,
• Pompeo Cesura, (Aquila, inizio XVI secolo - Roma, 1571), pittore e incisore;
• Raffaele Colapietra, (L'Aquila, 1931), storico;
• Romeo Ricciuti, (Giuliano Teatino, 1930), politico;
• Salvatore Massonio, (Aquila, 1559 - Aquila, 1629), umanista;
• Serafino De' Ciminelli, (Aquila, 1466 - Roma, 1500), poeta;
• Simona Molinari, (Napoli, 1983), cantante;
Eventi e tradizioni
5 gennaio: Fiera della Befana
21 gennaio: L'Aquila e Sant'Agnese
Venerdì Santo: Processione del Venerdì Santo
Maggio, Pentecoste: processione dei "rosecci", viene portata per la città un'antica artistica croce, preceduta da gruppi di fanciulle con ceri;
Luglio: sagra del tartufo e degli arrosticini;
28 agosto: Perdonanza Celestiniana
Primo fine settimana di settembre: sagra gastronomica dell'ortolana.
Vedi anche: L'Aquila Story; L'Aquila e le sue frazioni;