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Casalbordino è un comune della Provincia di Chieti, in Abruzzo.

Il patrono, Santo Stefano, si festeggia il 26 dicembre.

Frazioni: elenco in fondo alla pagina.

Confina con i comuni di Atessa, Paglieta, Pollutri, Torino di Sangro, Vasto, Villalfonsina.

Aderisce all'Associazione Nazionale Città del Vino.

II paese è situato a pochi chilometri dalla costa adriatica, sulle pendici di un colle tra i fiumi Osento e Sinello.

Il suo territorio è ricco di vigneti e frutteti.

Il Lido di Casalbordino, attrezzata e frequentata località balneare con ampia spiaggia sabbiosa, si trova lungo la suggestiva Costa dei Trabocchi, a brevissima distanza dalla spettacolare costa rocciosa della Riserva Naturale Marina di Punta d'Erce (o Punta Arderci), chiamata in zona "la piccola Normandia".

Tracce di insediamenti nel territorio risalgono al XI secolo a.C. in epoca frentana dove una serie di tratturi e tratturelli comunicavano con il territorio pre-romano fino in epoca romana.

Reperti archeologici appartenenti al periodo romano e altomedievale attestano l'esistenza di un antico insediamento abitativo sul suo territorio.

Il borgo nacque verso il IX secolo come azienda fondiaria del vicino Monastero di Santo Stefano ad rivum maris, e prese il nome da Roberto Bordinus, il milite che lo teneva in servizio.

La zona era, infatti zona di collegamento con l'Apulia, la via Tiburtina Valeria ed il Tratturo Adriatico.

L'area archeologica di Santini mostra un'importanza economica e sacrale dal II secolo a.C. per i pastori tansumanti e per i vinnaggi nei pressi.

L'attività in loco rimane fino al V-VI secolo, fino alle invasioni delle truppe bizantine di Bellisario prima, e degli Ungari e saraceni poi.

In località Santini, nel 971 il marchese Trasmondo costruisce un monastero in cui vi si insedia l'Abate Giovanni.

In seguito gli abati assegnarono al casale un ruolo difensivo, munendolo di fortificazioni.

Nel paese è da vedere la torre campanaria ottocentesca, di stile eclettico, della parrocchiale.

La zona limitrofa è punteggiata da aggregati abitativi, di cui il maggiore è il borgo formatosi attorno al Santuario della Madonna dei Miracoli, meta di pellegrinaggi prevalentemente regionali, ricordato da Gabriele D'Annunzio nel Trionfo della morte.

Non lontano dall'attuale stazione ferroviaria troviamo le rovine dell'antica Abbazia benedettina di Santo Stefano ad rivum maris, fondata nel IX secolo su un preesistente tempio pagano dove sono rie-mersi frammenti di mosaici pavimentali.

Monumenti e luoghi d'interesse

Il santuario della Madonna dei Miracoli

•          Il Borgo Fortificato sito nel centro storico

•          Il santuario della Madonna dei Miracoli, importante santuario teatino e meta di pellegrinaggio, costruito nel 1962 e gestito dai monaci benedettini.

•          La chiesa madre di San Salvatore, principale chiesa del centro cittadino, il cui primo impianto risale ai XIV secolo. Presenta lineamenti neoclassici.

•          La torre civica, terminata nel 1901, il cui completamento fu affidato all'ingegnere Antonino Liberi di Pescara, cognato di Gabriele D'Annunzio. É alta 45 metri.

•          Esistono tracce di insediamenti romani e di una abbazia benedettina dell'IX secolo «ad rivum maris». I resti dell'abbazia di Santo Stefano in Rivomaris paleocristiana, con annesso cimitero, e del monastero medievale si trovano su una collina, ai cui piedi sono venuti alla luce ruderi di un edificio di epoca romana ritenuto una "statio" (quasi una stazione di servizio dell'antichità), posta lungo una via romana ripercorsa in seguito parzialmente dal tratturo Aquila-Foggia.

Databile tra la metà del V ed il VI secolo è il primo impianto della chiesa, importante testimonianza delle origini del Cristianesimo nella regione; l'edificio venne poi ristrutturato in epoca ancora altomedievale. dal X secolo è attestata la presenza di monaci benedettini. L'abbazia, unita nel 1257 a quella cistercense di Santa Maria d'Arabona, venne abitata dai monaci fino al 1380.

Saccheggiata e profanata nel secondo decennio del XV secolo, durante la guerra tra i partigiani della regina Giovanna II e i suoi rivali, venne di nuovo saccheggiata e poi incendiata, nel 1566, dall'armata turca. La collina di Santo Stefano rimane il senza dubbio il miglior punto di osservazione della costa.

•          La Fonte Vecchia. risale al XVI secolo con ampliamenti (nel 1562 secondo V. Furlani, nel 1642 secondo una lapide sita in loco) realizzati da Battista Lucatelli.

Altre ristrutturazioni risultano nel 1892 e nel 1989. La fontana è sita nel luogo ove erano gli orti storici di Casalbordino, zona ricca di sorgenti ed ove venivano fatte le soste per gli armenti lungo il tratturo Lanciano-Cupello e lungo il tratturo L'Aquila-Foggia.

Presso quest'area vi sono delle vestigia, forse della chiesa di Sant'Antonio. Il fronte principale è rettangolare e realizzata in laterizio con cornice a due lesene.

Il rifornimento idrico è garantito da sette cannelle di cui sette poste in pietra liscia, due poste su pietra a motivi fitomorfi ed una, la centrale, con motivi antropomorfi. Le vasche, la cornice inferiore ed il lavatorio sono in pietra. La zona retrostante è a volta in mattoni.

•          Gli scavi archeologici di località Santini.

Personalità legate a Casalbordino

•          Antonio Tartaglia (Casalbordino, 1968), atleta, medaglia d'oro nel bob in coppia con Günther Huber ai XVIII Giochi olimpici invernali di Nagano 1998.

Armand Della Porta

Padre Settimio Zimarino

•          Don Pasquale Cibotti, laureato in Medicina all'Università di Napoli nel 1795, I° sindaco del comune di Casalbordino a nomina di Ferdinando I di Borbone nel 1807. Patriota condannato a morte poi commutato in esilio all'isola di Lissa.

•          Don Giulio Cibotti I sindaco del comune di Casalbordino alla costituzione del Regno d'Italia nel 1863; nomina di Cavaliere a firma di Vittorio Emanuele II (documento autentico conservato dal nipote Ivo Zimarino). Autore di uno studio sulla lottizzazione dei terreni in contrada Cavalluccio.

Nicola De Arcangelis

Eventi e tradizioni

9-10 giugno: Festa della Madonna dei Miracoli, con cortei di penitenti e canti religiosi;

Agosto: sagra gastronomica a base di vongole, con sfilate e gare di barche di vongolari nel borgo marino.

Frazioni: Casalbordino Lido, Cerreto, Leoni, Miracoli, Piana D'Alloro, Piana Sabella, Ripa, Verdugia, Vidorni.

tutti pazzi per la Civita

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