Roseto degli Abruzzi è un comune della Provincia di Teramo, in Abruzzo.
Il patrono, Santissima Maria Assunta, si festeggia il 15 agosto.
Frazioni: elenco in fondo alla pagina.
Confina con i comuni di Atri, Giulianova, Morro d'Oro, Mosciano Sant'Angelo, Notaresco, Pineto.
È affacciato sul mare Adriatico e compreso tra le foci dei fiumi Vomano a sud, e Tordino a nord.
È una delle maggiori città della costa teramana e, dopo il capoluogo, è la più popolosa della sua provincia di appartenenza.
Nell'ultimo decennio è stata interessata da un notevole incremento demografico grazie allo sviluppo di alcune zone residenziali, del quartiere di Borsacchio e delle frazioni di Campo a Mare e Voltarrosto.
La città è un'attrezzata e molto frequentata località balneare e il suo litorale è noto anche con la denominazione turistica di Lido delle Rose.
Dal 1999 si fregia della Bandiera Blu.
Il centro abitato iniziò a svilupparsi attorno alla stazione ferroviaria costruita negli anni sessanta dell'Ottocento, con il nome di Le Quote, che si riferiva alle 12 quote di terreno tra il fiume Vomano e il torrente Borsacchio.
Nel decennio successivo fu edificata la prima chiesa, dedicata a Santa Filomena, e una scuola elementare.
Il 22 maggio 1887, l'agglomerato, che faceva allora parte del comune di Montepagano, fu ufficialmente battezzato Rosburgo mediante decreto reale di Umberto I, Re d'Italia.
Il 23 gennaio 1907 la frazione fu interessata da un terremoto di media intensità, 5º grado della Scala Mercalli, che provocò modesti danni materiali ma nessuna vittima.
Due anni più tardi, per dare servizio a una popolazione sempre più numerosa, fu aperto in paese un ufficio anagrafico.
Nel 1927 la sede comunale fu trasferita da Montepagano a Rosburgo, che, per l'occasione, cambiò ufficialmente il proprio nome in Roseto degli Abruzzi.
Il motivo è da ricercarsi nell'impopolarità che il nome Rosburgo, godeva tra i soldati italiani durante la prima guerra mondiale.
Tale nome, chiaramente germanizzante, riportava alla mente gli austriaci e i tedeschi contro cui i militi stavano combattendo.
Si racconta che Li surdat(e) (cioè i soldati, in dialetto rosetano), affacciati ai finestrini del treno che li conduceva al fronte bellico, non facevano che mandare fischi ed insulti, allorquando, passando per la stazione ferroviaria, leggevano il nome della cittadina.
L'antico Borgo delle Rose o Lido delle Rose, lega il suo nome alla grande varietà di rose e oleandri che in passato ornavano le sue viuzze ed i balconi delle abitazioni.
Oltre al vecchio nome Rosburgo, Roseto ha anche dovuto cambiare quello della patrona della città, Santa Filomena di Roma, che è stata ufficialmente sostituita dalla Santissima Maria Assunta: la Sacra Congregazione dei Riti, nella riforma liturgica avvenuta negli anni '60, ha rimosso infatti dal calendario il suo nome.
Accanto ai resti di Santa Filomena, gli studiosi non avevano infatti rinvenuto alcuna traccia di sangue, che sarebbe stata una testimonianza della propria santità, ma solo un'ampolla di profumi e oggetti ornamentali (orecchini, anelli, etc..).
La materia è ancora molto controversa: taluni ritengono che i resti rinvenuti potrebbero appartenere ad una seconda fanciulla, morta sempre nel IV secolo.
La reliquia non è risultata tuttavia attendibile.
Degna di nota è anche l'opera pittorica dei Celommi, Pasquale e Raffaello, che ebbero i loro natali in città.
Roseto degli Abruzzi è nota anche per il fatto che è stata una delle prime città in Italia in cui si è diffusa la religione Cristiana dei Testimoni di Geova, nel secondo ventennio del 1900.
Oggi i fedeli di tale religione nella Città delle Rose sono circa 500 e si radunano in 5 congregazioni e in un gruppo di lingua Romena.
La città possiede una delle poche Sale delle Assemblee in Italia.
Personalità legate a Roseto degli Abruzzi
Alberto Ponno (1945)
Anita Di Giuseppe (1953)
Girolamo Bizzarri (1967)
Giuseppe Lelj (1952)
Renzo Ruggieri (1965)
Tommaso Ginoble (1953)
Eventi e tradizioni
Agosto: Soundlabs festival - Festival di musica rock e pop. Inizialmente il festival si chiamava Suoni dal Sottosuolo, nel 2003 cambia il nome nell'attuale.
Frazioni: Campo a Mare, Casal Thaulero, Cologna Paese, Cologna Spiaggia, Montepagano, San Giovanni, Santa Lucia, Voltarrosto, Bonaduce.