San Pio delle Camere è un comune della provincia dell’Aquila, in Abruzzo.
Il patrono, San Pio, si festeggia l’11 luglio.
L’unica frazione è Castelnuovo.
Confina con i comuni di Barisciano, Caporciano, Carapelle Calvisio, Castelvecchio Calvisio, Prata d'Ansidonia.
Il borgo sorge alle pendici del Monte Gentile e domina il Tratturo Magno.
Degradante dal pendio verso la vallata, è sovrastato dai suggestivi ruderi del castello-recinto, databile tra il XIII e il XIV secolo, ma poi restaurato in seguito ai danni arrecati nel 1424 dall'assedio delle truppe di Braccio da Montone.
La storia di San Pio delle Camere è documentabile a partire dall'anno 1001, quando Derisio I donò Villa San Pio al convento di Bominaco.
Il piccolo insediamento era allora parte della Contea di Valva, compresa a sua volta nel Ducato di Spoleto.
Nel 1092, in seguito alla donazione di Ugo Di Gerberto, San Pio divenne proprietà del Monastero di San Benedetto in Perillis.
I nome gli deriva dalle numerose piccole grotte, già ricovero di armenti, scavate nel terreno sul quale sorge.
La Chiesa di San Pietro Celestino fu distrutta da Braccio da Montone e riedificata nella prima metà del 1500 ed ampliata ai primi del 1600; nel muro posteriore si leggono con chiarezza le tre diverse fasi della sua formazione.
L'attuale chiesa, in sobrio stile barocco, è a tre navate con colonne massicce e quadrate in muratura.
Le rifiniture sono state fatte a tappe successive; le corniciature, tipiche dello stile barocco, sono a stucco e ben tirate.
La volta è dipinta ed i quattro quadri riassumono la storia di San Celestino V.
Nel primo, vicino all'ingresso, le virtù della fede e della penitenza esortano il monaco Pietro del Morrone ad accettare la tiara; il secondo raffigura la Santissima Vergine, di cui San Pietro Celestino era devotissimo; il terzo presenta il Santo nella gloria del Cielo; il quarto, riporta lo stemma del patrono.
Nella frazione Castelnuovo sono da vedere le chiese di Santo Stefano, duecentesca, e di San Silvestro, con all'interno affreschi medievali.
Fu uno dei castelli del Contado di Aquila e nel Cinquecento, dopo la ribellione di questa città, venne concesso ad uno dei capitani spagnoli di Carlo V.
Nel 1586 fu acquistato da Ettore Caracciolo.
A fine Settecento era feudo, col titolo di Principato, dei del Pezzo.
Personalità legate a San Pio delle Camere
Feste e fiere
24 giugno, festa di San Giovanni; 11 luglio, festa di San Pio;
La prima domenica di agosto, sagra delle "fregnacce".