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Loreto Aprutino è un comune della Provincia di Pescara, in Abruzzo.

Il patrono, San Zopito, si festeggia il lunedì successivo la Pentecoste.

Frazioni: elenco in fondo alla pagina

Confina con i comuni di Catignano, Civitaquana, Civitella Casanova, Collecorvino, Moscufo, Penne, Pianella, Picciano.

Aderisce all'Associazione Nazionale Città dell'Olio.

Aderisce all'Associazione Nazionale Città del Vino.

Dopo l'unità d'Italia all'antico toponimo "Loreto" si è aggiunto "Aprutino".

Insediamenti nelle sue immediate vicinanze esistevano già in epoca preromana, fine  VI - inizi V secolo a.C., come attestano le necropoli di Colle Fiorano e Farina-Cardite.

L'attuale abitato è però di formazione alto-medievale; di esso si ha menzione dalla seconda metà del IX secolo, prima come "Ellereto", e poi come "Castrum Laureti".

Il primo impianto, fortificato, occupava la parte alta del colle, la successiva espansione è avvenuta per fasce parallele secondo la conforma­zione del terreno, privilegiando l'esposizione a mezzogiorno.

Ebbe notevole importanza nei primi secoli dopo il Mille, quale centro dell'omonima Contea.

L'antico abitato arroccato su una collina, tra rigogliosi uliveti, fa­moso e rinomato è l'olio di Loreto Aprutino, è dominato dal Palazzo Chiola, ristrutturazione sette-ottocentesca di un preesistente castello me­dievale, e dalla Parrocchiale di San Pietro Apostolo che è preceduta da un portico quattrocentesco dalle cui trifore si scopre il dolcissimo panorama circostante con all'interno, il busto di San Zopito e l'urna con le reliquie del santo che rappresentano notevoli esempi di argenteria sacra dei secoli XVIII-XIX.

La Chiesa di San Francesco d'Assisi, fondata nel XIII secolo, vanta un bel portale trecentesco, in pietra, e un possente campanile con tre ordini di bifore, e tamburo ottagonale cuspidato di tradizione atriana: all'interno, dalla notevole architettura dovuta ad una ri­strutturazione del terzo decennio del XVIII secolo, si ammirano le decorazioni in stucco e gli arredi lignei barocchi.

Pregevole l'organo di Adriano Federi.

Ma è nella Chiesa di Santa Maria in Piano, appartata su un colle dirimpetto l'abitato, che si conservano le testimonianze artistiche più importanti: gli affreschi quattrocenteschi con le storie di San Tommaso d'Aquino.

La leggenda vuole abbia soggiornato nel paese, che fu feudo del suo casato, e soprattutto la grandiosa rappresentazione del Giudizio Universale.

Personalità legate a Loreto Aprutino

Alfonso Di Vestea

Cesidio Guazzaroni

Clementino de Fermo (Loreto Aprutino, 1898 - Fosso Palumbo - Piave, 1918), medaglia d'argento al valore militare sottotenente del 70º Reggimento di Fanteria.

Donatangelo Acerbo

Donato Chiarelli, (Loreto Aprutino, morto nel 1988) medaglia d'oro a valor civile.

Gerardo Rasetti (Loreto Aprutino, 22 luglio 1880 - Loreto Aprutino, 18 agosto 1943), medico ed umanista.

Giacomo Acerbo

Giovanni Esposito

Quintino Guanciali

Tito Acerbo

Vincenzo Chiola

Eventi e tradizioni

17 gennaio: festa di Sant’Antonio abate;

Domenica e lunedì di Pentecoste: Festa di San Zopito.

Frazioni: Acquamorta, Belvedere, Bufarale, Burlesco, Camposacro, Cancelli, Cardito, Cartiera, Casafora, Castelluccio, Cecalupo, Collatuccio, Colle Carpini, Colle Cavaliere, Collecera, Collefreddo, Collespedale, Collepalma, Cordano, Cupello, Farina, Ferrauto, Fiorano, Fiume, Fontemaggio, Fonte Murata, Fornace, Galliano, Gallo, Gomma, Lauriana, Madonna degli Angeli, Moscone, Muretto, Palazzo, Pallante, Pantano, Passo Cordone, Paterno, Piano della Morte, Poggio Ragone, Pozzelle, Pretore, Pretosa, Remartello, Rielli, Rotacesta, Sablanico, Saletto, Salmacina, San Domenico, San Giovanni, San Pellegrino, San Quirico, Santa Maria in Piano, Scannella Inferiore, Scannella Superiore, Scrizzetto, Sgariglia, Silvi, Valle Passeri, Valle Stella, Vicenne, Villa Erminia

Vedi anche: Loreto Aprutino - 2

tutti pazzi per la Civita

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