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Capestrano è un comune della Provincia dell'Aquila, in Abruzzo.

Il patrono, San Giovanni da Capestrano, si festeggia il 23 ottobre.

Frazioni: elenco in fondo alla pagina.

Confina con i comuni di Brittoli (PE), Bussi sul Tirino (PE), Carapelle Calvisio, Castelvecchio Calvisio, Collepietro, Corvara (PE), Navelli, Ofena, Pescosansonesco (PE), Villa Santa Lucia degli Abruzzi.

Fa parte del Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga

Centro agricolo dell'alta Valle del Tirino, situato al margine sud-occidentale di un vasto piano di origine carsica compreso tra l'altopiano di Navelli e le estreme propaggini sud-orientali del gruppo del Gran Sasso d'Italia.

Il paese domina, da una collina, la valle del fiume Tirino.

Famoso per aver dato i natali a San Giovanni da Capestrano e per la nota statua del Guerriero di origine italica, Capestrano ha conservato in parte la sua origine medievale soprattutto nelle mura tuttora parzialmente visibili.

Parte del territorio del comune rientra nel territorio del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga costituendone di fatto una delle porte di accesso nella sua parte meridionale.

Sito in un'area di notevole importan­za già in epoca pre­romana, il paese si sviluppa tra l'XI ed il XII secolo intor­no alla torre di dife­sa, per assumere, in seguito, l'aspetto di borgo fortificato do­minato dal castello.

In epoca medievale le prime notizie documentate risalgono al secolo IX, quando il territorio è sotto la giurisdizione del Monastero di San Pietro ad Oratorium.

Feudo di Tolomeo di Raiano nel 1240, passò agli Acquaviva nel 1284 per concessione di Carlo I d'Angiò.

Agli inizi del secolo XIV fu compreso, da Carlo III di Durazzo, nella Contea di Celano e attraverso le signorie di Leonello Acclozamora e dei Piccolomini, pervenne nel 1566 ai Medici di Firenze.

Nella necropoli di Capestrano si rinvenne la celebre statua di arte italica detta Guerriero di Capestrano del sec. VI a.C. ed esposta al Museo Archeologico Nazionale di Chieti

Raffigura un guerriero armato rigidamente eretto e sostenuto da due pilastri, uno dei quali con un'iscrizione picena.

Sul volto ha una maschera, forse funeraria.

Il largo copricapo è interpretato da alcuni come uno scudo posto sul capo del guerriero defunto.

Nel paese sono da vedere alcuni interessanti esempi di architettu­ra settecentesca, ed il castello quattrocentesco, assai rimaneg­giato.

Nei dintorni meritano una visita il complesso conventuale di San Giovanni da Capestrano, o San Francesco, che ha un notevole scalone settecentesco, e la chiesa romanica di San Pietro ad Oratorium, fondata, si crede, nel secolo VIII, ma rinnovata nel 1100.

La facciata è ornata da un portale ro­manico datato; all'interno, ciborio duecentesco ed importanti pittu­re risalenti al XII secolo.

Città gemellate

Buda, Ungheria

San Juan Capistrano, California

Personalità legate a Capestrano

Alfredo Di Fiore

Edoardo Corsi

Eugene Victor Alessandroni

Filippo Corsi

Gennaro Celli

Giovanni Marulli (4 agosto 1941 - 26 febbraio 2018)

Ignazio Cerasoli

San Giovanni da Capestrano

Eventi e tradizioni

13-14-15 maggio: festa di San Giovanni da Capestrano;

Prima metà di agosto: sagra della trota

Frazioni

Capodacqua, Forca di Penne, Santa Pelagia, Scarafano.

tutti pazzi per la Civita

 

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