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Pescara è un comune, capoluogo dell'omonima provincia della regione Abruzzo.

Il patrono, San Cetteo, si festeggia il 10 ottobre.

Confina con i comuni di Chieti, Francavilla al Mare, Montesilvano, San Giovanni Teatino, Spoltore.

Fino al 1927 il territorio dell'attuale comune di Pescara era diviso tra i due comuni di Pescara, a sud del fiume omonimo, in provincia di Chieti, e Castellammare Adriatico, a nord del fiume, in provincia di Teramo.
La sua area urbana si estende tuttavia ben oltre i limiti territoriali del comune di appartenenza e include vari centri limitrofi assommando a circa 330.000 abitanti.

È la maggiore città dell'Abruzzo ed è sede, con L'Aquila, degli uffici del Consiglio, della Giunta e degli Assessorati regionali

Il 6 dicembre 1926 giunse al Sindaco di Pescara il seguente telegramma:

Il Primo Ministro graziosamente mi comunica che oggi ha elevato la mia Pescara a Capoluogo di Provincia. Sono certo che Pescara con moltiplicata operosità si dimostrera degna del privilegio. Mando a tutti i miei concittadini il più lieto e fiero saluto.

Gabriele D'Annunzio

Il 12 gennaio 1927 nasce ufficialmente la Provincia, promotori Gabriele d'Annunzio e Giacomo Acerbo.

Pescara è situata sulla costa adriatica e si sviluppa intorno alla foce dell'Aterno-Pescara.

La costa è bassa e sabbiosa: la spiaggia si estende senza soluzione di continuità a nord ed a sud del fiume e, nella parte settentrionale, presso la pineta, raggiunge la larghezza di circa 140 metri.

 

Il tessuto urbano si sviluppa su un'area pianeggiante a forma di T, che occupa la valle intorno al fiume e la zona litoranea; a nord ovest ed a sud ovest la città si estende anche sulle colline circostanti che non superano l'altezza di 122 metri sul livello del mare.

 

La città è interessata dalla presenza di falde freatiche, che con le escursioni stagionali, rimontano anche di un metro, specialmente in primavera, a seguito dello scioglimento delle nevi sui monti.

La costa dove si estende la città era un tempo quasi interamente occupata da una vasta pineta mediterranea, dove predominava la specie del Pino d'Aleppo.

Questo bosco fu in gran parte abbattuto alla fine dell'Ottocento e poi ancora negli anni cinquanta del secolo scorso per fare posto alle nuove costruzioni.

Gli esemplari superstiti sono diffusi nella pineta D'Avalos, oggi parco pubblico, nella zona di Porta Nuova, e in una fascia costiera della lunghezza di circa due chilometri suddivisa fra i comuni di Pescara e di Montesilvano, Riserva naturale Pineta di Santa Filomena.

La città ha origini antiche: i primi abitanti di Pescara fondarono un villaggio sulle rive del fiume che in epoca romana fu chiamato Vicus Aterni e a cui successivamente fu attribuito il nome Aternum, dal fiume che lambiva l'abitato.

I romani usavano indicare Pescara anche con il nome di Ostia Aterni cioè la foce dell'Aterno.

La sua importanza, ieri come oggi, era dovuta alla strategicità della posizione geografica.

Il movimento commerciale, pesca, prodotti agricoli, manufatti, ecc. fra Aternum e Roma, era particolarmente intenso e si sviluppava attraverso la via Consolare Tiburtina che univa, e unisce tuttora, le due città, terminali fondamentali della strada d'attraversamento dell'Appennino.

Con la caduta dell'Impero Romano e le invasioni barbariche, di Aternum si persero quasi completamente le tracce, ma si ritiene che il commercio ed il traffico di materiali e di uomini, data la posizione del villaggio, non si sia mai interrotto.

Negli ultimi decenni del V secolo Pescara passò in potere prima degli Ostrogoti, poi, una cinquantina d'anni più tardi, dei Bizantini, e infine dei Longobardi, attorno al 570.

Per quasi cinque secoli fece parte del ducato di Spoleto, fondato dai Longobardi ma entrato nell'orbita franca in epoca carolingia.

Intorno all'anno 1000, Aternum cambiò il suo nome e divenne Piscaria con riferimento, sembra, alla pescosità della zona, mentre il fiume che la bagnava venne ribattezzato Piscarius.

L'abitato di Piscaria fu anche compreso, per un lungo periodo, tra le pertinenze dell'Abbazia di Montecassino.

Nel 1566, la fortezza fu oggetto di un terribile assalto portato dalle 105 galee dell'ammiraglio ottomano Pialy Pascià.

Ma la fortezza non fu presa, anche per il decisivo contributo del valoroso condottiero, Giovan Girolamo II Acquaviva d'Aragona, duca di Atri.

Nel XII secolo Pescara fu conquistata, con tutta la sua regione di appartenenza, dai Normanni, per poi entrare a far parte, nei primi decenni del Duecento, dei domini di Federico II di Svevia.

Fra il XIII e il XIX secolo appartenne, con il resto dell'Abruzzo, al Regno di Napoli, che dopo l'unione al Regno di Sicilia, passò a denominarsi Regno delle Due Sicilie.

In età aragonese, nella seconda metà del XV secolo, fu data in feudo all'illustre famiglia di origine spagnola dei D'Avalos, che, dopo essersi legati da rapporti di parentela con i D'Aquino, si convertirono in Marchesi di Pescara.

Durante il regno di Carlo V, si trasformò in un'importante piazzaforte costiera del Regno.

Con la stabilizzazione del potere politico nel Regno di Napoli, ebbe inizio un nuovo e fiorente periodo della storia della città, per la sua posizione strategica e militare, che durò per tutta l'epoca asburgica e per gran parte dell'età Borbonica, fin quasi alla fine del Settecento.

In questo secolo Pescara contava circa tremila abitanti.

Nei primi anni dell'Ottocento la città venne occupata dai francesi, continuando a costituire un importante bastione militare del regno di Giuseppe Bonaparte. In età napoleonica Castellammare Adriatico, sulla sponda nord del fiume (che allora contava circa 1500 abitanti), divenne Comune autonomo aggregato al circondario di Città Sant'Angelo (1807).

Nel 1814 Pescara fu tra le città protagoniste dei moti carbonari contro Gioacchino Murat, re di Napoli.

A tale insurrezione seguì la durissima repressione borbonica, simboleggiata dal bagno penale nel quale, fino alla caduta del Regno, nel 1860, furono imprigionati molti patrioti.

Dopo l'incorporazione al nascente Regno d'Italia e fino agli inizi del Novecento, Castellammare e Pescara conobbero un primo, sostanziale sviluppo economico e un considerevole aumento della popolazione, particolarmente significativo nel ventennio 1881-1901.

Nelle due città limitrofe e nel pescarese iniziò anche a formarsi una borghesia industriale fortemente imprenditrice che contava fra le sue file membri delle famiglie Bucco, D'Annunzio, Farina, Ricci, Mezzopreti, Muzii, De Riseis, Pomilio, Pascale.

Fin da allora si pensò alla possibilità di unificare le due cittadine elevandole a provincia.

Il 12 gennaio 1927, grazie soprattutto all'eccezionale incremento demografico e allo sviluppo industriale di Castellammare Adriatico e Pescara iniziati, come si è già accennato, nella seconda metà dell'Ottocento ma rafforzatisi agli inizi del secolo successivo, venne finalmente firmato il decreto di unificazione delle due città sotto il nome di Pescara e la costituzione della provincia omonima.

Un contributo notevole per il raggiungimento di tale traguardo fu dato anche dalla forte spinta popolare, dall'autorità politica del ministro abruzzese Giacomo Acerbo ed dal prestigio morale di Gabriele D'Annunzio.

Durante la seconda guerra mondiale Pescara subì notevoli perdite umane e danni materiali, sia per i violentissimi bombardamenti della tarda estate del 1943, che causarono la morte di almeno 3000 persone, sia per le razzie e le distruzioni da parte dell'esercito tedesco in ritirata.

Per questi motivi l'8 febbraio 2001, il presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi ha conferito alla città la medaglia d'oro al merito civile.

Nel secondo dopoguerra Pescara ha conosciuto uno sviluppo molto sostenuto che l'ha portata ad essere il fulcro di una vasta area metropolitana, legata ad essa da stretti rapporti economici e sociali e in cui risiedono complessivamente circa 330.000 abitanti.

Da tempo la città garantisce al territorio abruzzese una vasta serie di servizi e disponibilità che hanno permesso all'intera regione di accrescere la propria competitività sia a livello nazionale che internazionale.

Cattedrale di San Cetteo

Costruita tra il 1933 ed il 1938 sui resti dell'antica chiesa di Santa Gerusalemme, ivi situata in epoca Romanica, come mostrato dai resti di fronte la chiesa. La costruzione della chiesa nuova fu fortemente voluta da Gabriele d'Annunzio, il quale mise a disposizione anche fondi finanziari propri e chiese a Cesare Bazzani di attuare il progetto. La chiesta ospita la tomba della madre del poeta, Luisa D'Annunzio, ed ivi è possibile ammirare un dipinto del Guercino, il San Francesco, donato dallo stesso d'Annunzio.

Chiesa del Sacro Cuore

In pieno centro cittadino, è stata realizzata sul finire dell'Ottocento in Stile Neogotico.

Basilica della Madonna dei sette dolori

Iniziata nel Seicento in stile barocco e in seguito inglobata nel Settecento dall'attuale, in stile neoclassico. Nei pressi della basilica si trovano due fontane di cui una risalente con certezza al milllesettecento e presumibilmente anche l'altra, nonché il convento, iniziato nel 1800.

Madonna del Fuoco

All'interno dell'antico santuario situato in zona Madonna del Fuoco, si può ammirare una statua della Madonna con in braccio Gesù Bambino, risalente al 1600.

La Chiesa principale

Situata nella frazione di San Silvestro, la Chiesa principale, all'origine intitolata ai santi San Giovanni Battista e San Silvestro Papa, era il nucleo centrale della vecchia Villa Feudale, luogo del culto regolato dalle norme dettate dalla riforma del sacro Concilio di Trento; fu il rifugio dei parrocchiani durante gli anni del "blocco di Pescara" del XIX secolo, luogo di preghiera e di raccolta per i poveri sfollati dopo il primo tragico bombardamento del 31 agosto 1943. La Parrocchia, creata intorno al 1500, era amministrata da un Economo molto prima della nascita del Comune ed era perfettamente organizzata per la riscossione delle Decime Sacramentali.

Bagno borbonico

È l'antico carcere del Regno delle due Sicilie, che ha inglobato al suo interno i resti delle mura normanne e bizantine della città. Settecentesco, è vicino ai resti della fortezza cinque-secentesca che ospitano il Museo delle Genti d'Abruzzo.

Aurum

È un ex liquorificio dell'Aurum, recentemente restaurato, con una struttura originariamente progettata da Antonino Liberi come lido della fiorente economia balneare pescarese, e poi modificata per prendere la forma di un ferro di cavallo secondo il progetto di Giovanni Michelucci.

Nell'area, situata nella zona sud della città, comprende vari edifici e ville in stile liberty, quelli cioè nella zona della Pineta Dannunziana. La zona paludosa fu bonificata e il progetto di Antonino Liberi ("Progetto Pineta") fu approvato il 14 settembre 1912.

Torre D'Annunzio

Costruita alla fine del Millesettecento, in via Raiale, un tempo era annessa ad una masseria anch'essa tardo settecentesca, distrutta nel 1975, della quale oggi resta solo un ambiente con volta a crociera.

Piazza della Rinascita

Comunemente detta piazza Salotto, è nel cuore del centro cittadino. Ospita una scultura dedicata a un elefante, disegnata da Vicentino Michetti.

La piazza, è stata ridisegnata da professionisti locali sulla base di uno studio redatto dall'Università D'Annunzio sul restauro del Moderno ed in cui è stata posizionata l'opera "Huge wine glass" dell'architetto giapponese di fama mondiale Toyo Ito, la quale, realizzata in polimero plastico di nuova concezione, grazie al contributo di una azienda privata che ne ha sopportato l'intero costo, a febbraio del 2009 è collassata ed è stata imbracata da una gabbia d'acciaio per evitare ogni pericolo per i passanti ed in attesa di stabilire responsabilità e possibili soluzioni.

La piazza è storicamente sede di manifestazioni, luogo di svago e sede di un Urban Center in cui vengono allestite piccole mostre.

Fater Spa

Progettata dall'architetto Massimiliano Fuksas, è una delle principali opere moderne a Pescara, e ospita gli uffici dell'azienda omonima. È una grande opera che contraddistingue il paesaggio della città e che unisce, dal 2009, le due riviere a nord e a sud del fiume. Si tratta di un ponte ciclabile e pedonale di 465 metri a forma di vela, la cui parte sospesa si regge su un pilastro di acciaio ancorato sulla sponda nord del fiume e posizionato in posizione obliqua rispetto alla traiettoria del fiume.

Palazzo Fattiboni

È l'edificio più antico di San Silvestro oltre alla chiesa, sorto nel 1600 su un fortino militare per volere della famiglia Celaja, per essere adibita a casa di campagna.

Nave di Cascella

Si tratta del principale monumento della città. E’ stato nel 1986, in marmo travertino. Commissionato dal comune per abbellire il lungomare, e inaugurato il 4 luglio 1987 a Piazza I maggio, dopo essere stato esposto a Firenze in Piazza Santa Croce per alcuni mesi. La scultura rappresenta una barca a remi e rievoca la vocazione alla pesca della città e i prigionieri del Bagno borbonico sfruttati come rematori sulle navi fino al 1859.

Trabocchi

Sono situati sul lato nord del porto canale ossia l'antico porto romano in seguito ristrutturato, che in Storia romana era tra i più importanti per i collegamenti con Salona. Si tratta di strutture in legno abitabili costruite su delle palafitte e tradizionalmente usate per pescare.

Ponte del mare

E’ un ponte strallato ciclo-pedonale di recente costruzione e, con i suoi 466 m di lunghezza tra le spalle ed i 172 m di luce dell'impalcato sospeso, è il più grande ponte ciclo-pedonale italiano ed uno dei maggiori d'Europa.

Tale ponte collega la riviera sud con quella nord del fiume Pescara permettendo di creare la necessaria continuità al Corridoio Verde Adriatico, la pista ciclabile che corre lungo tutta la costiera adriatica da Ravenna a Santa Maria di Leuca, in via di completamento.

Il ponte è stato inaugurato ed aperto al pubblico l’8 dicembre 2009.

Gemellaggi

•          Arcachon;

•          Lima;

•          Miami Beach;

•          Spalato.

Gemellaggio Città Dannunziane

•          Casale Monferrato;

•          Montichiari;

•          Brescia;

•          Gardone Riviera.

Personalità legate a Pescara

Alessandro Cicognini

Andrea Cascella

•          Andrea Malandra, (1964), regista e videomaker

Angelo Mastrangelo

Antonio Iannucci

•          Arianna Ciampoli (1971), conduttrice televisiva.

Attilio Conti

Basilio Cascella

Belisario Clemente

Bruno Pace

Camillo Rossi

•          Cinzia De Ponti, (1960), Miss Italia 1979, presentatrice televisiva e attrice.

Ennio Flaiano

Eugenio Camplone

•          Eusebio Di Francesco (1968), calciatore ed allenatore.

•          Fabio Grosso (1977), calciatore.

Federico Caffè

•          Floria Sigismondi (1965), regista e fotografa canadese.

Ferdinando Gabriele

Gabriele D'Annunzio

Gabriele Manthoné

•          Giada Colagrande, (1975), regista e attrice cinematografica.

•          Giò Di Tonno, (1973), cantante.

•          Giovanni Bernardini, (1923), scrittore salentino del XX secolo.

•          Giovanni De Benedictis, (1968), atleta olimpico.

Giulio Barattucci

Giuseppe Ricci

•          Ildebrando D'Arcangelo (1969), basso e baritono.

•          Jarno Trulli (1974), pilota di Formula 1.

•          Lou X (Luigi Martelli), (1972), rapper.

Lucio Vitullo

•          Mario Albano (1948), africanologo e storico.

Mario Pizziolo

•          Massimo Ballone (1961), criminale, criminologo, scrittore.

•          Massimo Oddo (1976), calciatore.

•          Maurizio Acerbo (1965), politico italiano.

Monsignor Nino Marzoli

•          Oslavio Di Credico, (1937), tenore.

Pasquale Galliano Magno

Pietro Antonio Poulet

Pietro Cascella

•          Piero Mazzocchetti, (1978), cantante.

•          Raffaele De Ritis, (1967), regista.

Raffaele Laporta

Raffaele Paparella Treccia

Raymond A. D'Amico

Renato Tiriticco

Romeo Tommolini

Salvatore Centorame

Tommaso Cascella

Ugo Crescenzi

Umberto De Angelis

Vincenzo Monti

Eventi e tradizioni

Per quanto concerne l'intrattenimento di tipo culturale, Pescara presenta un significativo fermento ma una limitatezza delle strutture. Oltre al passaggio delle grandi tournée dei cantanti e gruppi rock-pop italiani, alcuni locali della città offrono un cartellone con gruppi ed artisti internazionali ed italiani di vari generi musicali. Nella città si svolgono vari festival musicali e teatrali:

•          Il Festival del Jazz è stato il primo festival estivo italiano dedicato al jazz. Nata nel 1969, la manifestazione è stata capofila di una serie di iniziative in tutto il territorio nazionale ed è una delle manifestazioni jazz più importanti in Europa, come evidenziato dalle più note riviste internazionali del settore. La manifestazione si svolge tutti gli anni nel mese di luglio presso il Teatro D'Annunzio, con una media di circa 2000 spettatori a serata. Viene organizzato dall'Ente Manifestazioni Pescaresi.

•          Il Premio Internazionale Ennio Flaiano è un festival diviso in quattro sezioni: cinema, teatro, letteratura, televisione. Si tratta di un evento culturale di richiamo internazionale che vede riuniti a Pescara alcuni tra i più eminenti personaggi dello spettacolo e della cultura. La manifestazione è nata per onorare Ennio Flaiano e per riproporre costantemente lo studio della sua opera. Il Festival ha luogo ogni anno dal 1974 ed attira decine di migliaia di spettatori.

•          Fuori Uso è una mostra d'arte contemporanea, impreziosita dalla presenza di alcuni fra gli artisti internazionali più noti del momento; la mostra, negli anni, ha dato spazio anche a giovani artisti locali, nazionali e provenienti da tutto il mondo. La caratteristica della mostra, la cui prima edizione si è svolta nel 1991, è quella di svolgersi in luoghi della città in disuso, come ex depositi degli autobus, ex alberghi dei ferrovieri, ex fabbriche o magazzini, con il risultato di renderli vitali ed ancora fruibili, come spazio d'arte e di incontro. La mostra aveva luogo ogni anno, in momenti e spazi diversi della città, ed attira migliaia di visitatori. Al momento la mostra non si svolge più per mancanza di fondi.

•          Il Cartellone di teatro e di concerti di musica classica organizzato dalla "Società del Teatro e della Musica", nel passato presieduta da Ennio Flaiano, un' associazione locale che si occupa, da oltre 40 anni, di organizzare questa rassegna durante tutta la stagione invernale (da ottobre ad aprile). La rassegna teatrale vede protagonisti molti dei principali artisti nazionali, mentre la stagione dei concerti annovera la presenza di orchestre sinfoniche e musicisti da tutto il mondo.

•          La Stagione di Teatro Contemporaneo, organizzata dal Florian Teatro Stabile d'Innovazione, con un cartellone di indubbio interesse nell'ambito del teatro contemporaneo italiano. In passato molti importanti artisti e compagnie nazionali vi si sono esibiti, da Roberto Herlitzka ai Motus, da Leo De Berardinis a Sandro Lombardi.

•          Jazz'n'Fall è una rassegna di musica jazz che si svolge ogni anno nel mese di ottobre, dal 1992. La manifestazione, organizzata dalla "Società del Teatro e della Musica", si svolge nell'arco di una settimana offrendo agli spettatori un cartellone di almeno tre serate, nelle quali si avvicendano sul palco musicisti di fama nazionale ed internazionale.

•          L'Indie-rocket festival è un festival di musica di gruppi del panorama musicale indie e prodotti da etichette indipendenti. La manifestazione si svolge a Pescara da alcuni anni ed ha visto succedersi sul palco di diverse decine di band italiane, europee e provenienti da tutto il mondo. Il festival si svolge prima dell'estate in luoghi differenti della città per 3 o 4 serate di concerti offerti gratuitamente al pubblico.

•          L'Acoustic Music Festival è un festival di musica, consolidato da più di 20 anni e organizzato dall'Arci.

•          L'Etno Music Festvial è un festival di musica etnica che si tiene ogni anno a Pescara nel periodo tra febbraio ed aprile. Gli organizzatori della manifestazione propongono un calendario di concerti di importanti musicisti, band e solisti (italiani e stranieri) di musica etnica, di folk e world music. I concerti, si svolgono presso l'auditorium Flaiano ed attirano centinaia di spettatori ogni sera. Viene organizzato dall'Ente Manifestazioni Pescaresi.

•          Il Festival delle Letterature è un festival di letteratura contemporanea che si svolge dal 2002. Nato con l'intento di promuovere la lettura, la scrittura e di assecondare l'interesse per la letteratura, il festival si svolge nel mese di novembre o dicembre e vede la partecipazione di diversi autori e critici letterari del panorama locale e nazionale i quali sono protagonisti di reading, dibattiti e presentazioni di nuove opere: tutti gli eventi sono aperti al pubblico. La manifestazione è arricchita da concerti e dalla proiezione di cortometraggi o documentari e si svolge in diversi luoghi della città.

•          Il Fiume e la Memoria è un festival che si svolge a Pescara dal 1999 che spazia dal teatro alla musica con alcune sezioni riservate anche al cinema, ai cortometraggi, agli incontri e all'esposizioni. Nelle intenzioni degli organizzatori, il Festival si è caratterizzato per la riscoperta e la valorizzazione del fiume e del centro storico della città, che nasce e si sviluppa sulla sponda sud del fiume Pescara. Nel corso degli anni si sono avvicendati nei vari cartelloni teatrali con performance il più delle volte coprodotte dallo stesso festival con il coinvolgimento di artisti e associazioni locali.

•          Nel passato, in città si è svolto il PEAM (Pescara Electronic Artists Meeting), un meeting internazionale d'arte elettronica d'avanguardia, organizzato dall'Associazione Culturale "Artificialia", concepito come luogo d'incontro per artisti che operano nell'ambito elettronico e/o che fanno uso dell'elettronica come mezzo d'espressione e comunicazione. Nelle intenzioni degli organizzatori, il termine "Meeting" è usato per esprimere lo spirito della manifestazione che nasce per aggregazione gli artisti del settore e non prevede alcun aspetto competitivo e, al contrario, prevede attività didattiche quali seminari o interviste

•          Nel 1957 Pescara è stata sede della finale del concorso di bellezza Miss Italia, quando per la prima volta ne venne incoronata la vincitrice, che fu Beatrice Faccioli. Si è trattata dell'unica edizione svoltasi in città.

Vedi anche: La storia di Pescara

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